Spettacolo teatrale “U turruni di Sant'Aita” a Ragalna: un evento solidale al Palmento Arena

Il 13 ottobre alle ore 19:30, presso il suggestivo scenario del Palmento Arena di Ragalna, andrà in scena “U turruni di Sant’Aita”, un’opera teatrale scritta da Elena Silvia Marino e diretta dal talentuoso regista Andrea Bianco. Questo spettacolo, che promette di catturare il pubblico con una narrazione avvincente e profondamente radicata nella tradizione siciliana, rappresenta anche un’importante occasione di solidarietà.

Parte del ricavato della serata, infatti, sarà devoluto alla Misericordia di Ragalna a sostegno di un progetto legato al Banco Alimentare, un’iniziativa cruciale per la comunità locale, che mira a garantire il supporto alimentare alle famiglie più bisognose.

“U turruni di Sant’Aita” promette di essere un evento imperdibile non solo per gli amanti del teatro e della cultura siciliana, ma anche per tutti coloro che desiderano contribuire a una causa nobile. L’opera, con la sua vivace rappresentazione delle tradizioni e del folclore, porta in scena un pezzo dell’anima della Sicilia, e lo fa con una sensibilità che risuona con l’intera comunità.

Vi aspettiamo numerosi per trascorrere una serata all’insegna dell’arte e della solidarietà!

Per informazioni e prenotazioni: 3921029810.

Ecco la locandina completa de “U Turruni di Sant’Aita”

Il “Teatro della Sberla” di Elena Silvia Marino: commedie agrodolci che lasciano il segno

Il “Teatro della Sberla” è il titolo evocativo della raccolta di cinque opere teatrali ideate, scritte e dirette da Elena Silvia Marino, la regista siciliana con un talento straordinario per raccontare la complessità della vita attraverso la lente dell’ironia. Questo particolare stile, che unisce commedia e riflessione, è ciò che rende le sue opere uniche: si ride e si sorride durante lo spettacolo, ma alla fine, lo spettatore si trova di fronte a una “sberla”, una verità nascosta o un finale inaspettato che colpisce con intensità emotiva.

Le tematiche affrontate da Marino nelle sue commedie sono tutt’altro che leggere, anche se trattate con leggerezza: pregiudizi, sofferenze nascoste, ipocrisie del perbenismo moderno e l’aridità di sentimenti che caratterizza la nostra epoca. Le sue opere riflettono la realtà con un tono agrodolce, dove il sorriso si intreccia con la riflessione, e la risata apre le porte a pensieri più profondi. Al termine di ogni rappresentazione, ciò che resta è un sapore dolce amaro, un invito a guardare oltre le apparenze.

Elena Silvia Marino ha dato vita a questa straordinaria raccolta di opere durante il periodo del Covid-19, un momento storico in cui l’umanità sentiva più che mai il bisogno di calore e vicinanza. Da questa esigenza è nata anche l’Associazione Abbrazzamuni, un nome che richiama simbolicamente il desiderio di tornare a stringersi e a condividere affetti, proprio quando le distanze fisiche erano più grandi. Marino è riuscita a coinvolgere in questa avventura anche molti amici e colleghi bancari, trasformando la passione per il teatro in un progetto collettivo.

Il “Teatro della Sberla” è un’esperienza teatrale che, con ironia e delicatezza, riflette le ombre e le contraddizioni della società contemporanea. Non si tratta solo di far ridere, ma di suscitare una riflessione più profonda sugli aspetti nascosti della nostra vita quotidiana, sui pregiudizi e le finzioni che troppo spesso accettiamo come normalità.

Con le sue commedie, Elena Silvia Marino ha creato uno spazio in cui il teatro diventa specchio della società, dove ogni risata è accompagnata dalla consapevolezza che, alla fine, arriva sempre quella “sberla” che scuote e fa riflettere. Un teatro che non si accontenta di divertire, ma che vuole lasciare un segno duraturo nello spettatore.