Pregiudicata esegue quattro furti ma non arriva al quinto: meno di 200 euro di bottino e domiciliari
Era ormai una prassi, quasi un turno lavorativo per la ladra seriale. All’ultimo furto però trova i Carabinieri ad attenderla all’uscita
Una 56enne pregiudicata di Catania ha tentato una serie di furti in un noto centro commerciale della città, ma non aveva considerato la sorveglianza attenta delle telecamere e l’intervento dei carabinieri. La donna si è aggirata tra vari negozi, rimuovendo i dispositivi antitaccheggio con una forbicina e nascondendo la refurtiva in una busta rigida. Il primo colpo l’ha effettuato in un negozio di abbigliamento intimo, rubando due canottiere e un pantalone. Successivamente, ha replicato lo schema in altri negozi, portando via una maglietta, uno zainetto e uno smanicato, approfittando di momenti di distrazione del personale.
La sorveglianza e l’intervento dei carabinieri
La donna era convinta di agire indisturbata, ma le sue azioni erano monitorate dalle telecamere di sorveglianza, e i titolari dei negozi avevano già allertato i carabinieri. Due pattuglie del nucleo radiomobile si sono posizionate strategicamente davanti alle uscite del centro commerciale, pronte a fermarla. Quando la ladra ha cercato di guadagnare l’uscita, ha notato la presenza delle forze dell’ordine e ha tentato un maldestro cambio di direzione, senza successo.
Perquisizione e arresto
I carabinieri, notando il nervosismo della donna, hanno deciso di perquisirla, trovando nella borsa tutta la merce rubata, del valore di circa 200 euro. Il sistema di videosorveglianza ha poi confermato tutte le sue mosse: dall’entrata nel centro commerciale, alla selezione degli articoli da rubare, fino alla rimozione dei dispositivi antitaccheggio e al tentativo di fuga. La merce è stata restituita ai negozi, e la donna è stata arrestata per furto aggravato e posta agli arresti domiciliari.