Ex convivente tra minacce e Revenge porn: “Brucio locale, macchina e do fuoco ai tuoi figli"

Il 36enne aveva già agito con alcune delle minacce, tra cui Revenge porn, pubblicando foto della vittima nuda. L’incubo si estendeva alla famiglia: ai domiciliari con braccialetto elettronico

A cura di redazionemd
28 ottobre 2024 21:39
Ex convivente tra minacce e Revenge porn: “Brucio locale, macchina e do fuoco ai tuoi figli"
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Un 36enne di Catania è stato arrestato dai carabinieri dopo aver minacciato l’ex convivente con frasi inquietanti come “ti brucio il locale, ti brucio la macchina, do fuoco ai tuoi figli“. L’uomo, che si trova attualmente agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, è accusato di atti persecutori e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti.

Comportamenti vessatori e aggressioni

Le indagini, condotte da un gruppo di magistrati specializzati in violenza di genere, hanno rivelato comportamenti vessatori da parte dell’arrestato nei confronti della donna, specialmente dopo la decisione di interrompere la loro relazione. Disoccupato e in cerca di soldi per acquistare droga, l’uomo ha iniziato a molestare verbalmente la vittima. In una delle occasioni, ha persino colpito la donna con pugni alla testa, mentre erano presenti i suoi figli minorenni.

La diffusione di immagini intime

Dopo le minacce, la donna ha ceduto e gli ha dato 200 euro. Tuttavia, l’uomo ha continuato a chiedere somme maggiori, minacciando di pubblicare online fotografie intime che la vittima gli aveva inviato. In un atto di vendetta, ha diffuso le immagini, denigrando la madre e cercando di screditarne il ruolo genitoriale. Temendo per la sicurezza dei suoi figli, la donna ha deciso di rivolgersi ai carabinieri e presentare denuncia.

Intervento delle Autorità

Grazie alla tempestiva segnalazione della vittima, le forze dell’ordine sono intervenute rapidamente, portando all’arresto del 36enne e all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare. Il caso mette in luce le gravi conseguenze della violenza di genere e la necessità di proteggere le vittime da tali comportamenti.

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