Bombe da mortaio trovate sul molo | Cosa significa per la sicurezza della nostra comunità?
La Polizia di Stato interviene per mettere in sicurezza due bombe da mortaio trovate a San Giovanni Li Cuti. Sicurezza garantita! 🚓💥⚓️
Due bombe da mortaio trovate a San Giovanni Li Cuti: intervento tempestivo della Polizia di Stato
Il molo di San Giovanni Li Cuti, una delle località più suggestive di Catania, è stato teatro di un intervento decisivo da parte della Polizia di Stato dopo il rinvenimento di due ordigni pericolosi. Grazie alla segnalazione di un cittadino, le forze dell’ordine sono rapidamente accorse per mettere in sicurezza la situazione.
Secondo il comunicato stampa, il cittadino ha contattato la Sala Operativa per riportare la presenza delle bombe da mortaio, che sembravano abbandonate sul molo. Subito dopo aver ricevuto la chiamata, gli agenti della squadra Volanti si sono precipitati sul luogo per delimitare l’area e garantire la sicurezza del pubblico.
Le due bombe apparivano in evidente stato di deterioramento, con segni di permanenza in acqua e una patina di alghe che ne attestava il lungo contatto con il mare. Questo particolare ha fatto presumere agli esperti che gli ordigni fossero stati recuperati dalle acque circostanti e poi lasciati incautamente sul molo. La tempestività dell’intervento da parte della Polizia di Stato ha evitato potenziali rischi.
Un’unità di artificieri altamente specializzati è stata mobilitata per procedere con le dovute analisi. Per circa quindici minuti, l’equipe ha lavorato con attrezzature specifiche, eseguendo controlli approfonditi per garantire l’incolumità pubblica e scongiurare qualsiasi rischio. Dopo aver completato le verifiche, le bombe sono state trasferite in sicurezza in una cava apposita, dove verranno fatte brillare.
Questo episodio sottolinea l’importanza della collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine nella salvaguardia della sicurezza collettiva. La prontezza di intervento degli agenti ha dimostrato l’efficacia della Polizia di Stato nel gestire situazioni di emergenza, contribuendo così a mantenere la tranquillità nella comunità di Catania.