Aggrediscono donna indifesa: parvenza di missione punitiva nell’indifferenza generale [VIDEO]

Non sono bastate le urla della donna per impedire che quattro uomini in branco la picchiassero. Dopo l’aggressione brutale a una vigilessa da parte di due ristoratori catanesi a due passi dalla Questura (approfondimento e video qui), un’altra violenza sulle donne avviene a Catania.

Nella notte di venerdì, viale Libertà a Catania è stato teatro di un’inquietante aggressione. Intorno all’una e un quarto, i residenti della zona, nei pressi di piazza Iolanda e via Umberto, sono stati svegliati da grida disperate provenienti dalla strada. Affacciandosi dai balconi, hanno assistito a una scena scioccante: una giovane donna, alla guida di un’utilitaria, è stata accerchiata e picchiata da quattro uomini. Gli aggressori, a bordo di un motorino e di una Lancia Ypsilon, entrambi contromano, hanno circondato la vettura della vittima, innescando prima una violenta discussione e poi un attacco fisico.

Un video cattura l’aggressione (ma nessuno interviene)

Alcuni residenti hanno registrato la scena da casa, inviando successivamente il video alla polizia e alla stampa. Le immagini mostrano la donna visibilmente terrorizzata mentre viene aggredita, mentre una persona che si trovava con lei nell’auto chiedeva disperatamente l’intervento delle forze dell’ordine. Nonostante la richiesta d’aiuto, gli aggressori sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo della polizia, facendo perdere le loro tracce.

Indagini in corso, ma nessuna denuncia

L’ufficio stampa della Questura di Catania ha confermato che, al momento, non è stata presentata alcuna denuncia da parte della vittima. Tuttavia, il video dell’aggressione è stato acquisito e le autorità stanno lavorando per identificare i colpevoli. La mancanza di una denuncia ufficiale complica le indagini, lasciando molti interrogativi sulla dinamica esatta dei fatti.

Danni e preoccupazioni tra i residenti

Il giorno successivo all’aggressione, i residenti hanno rilevato danni a condutture dell’acqua, grondaie e, soprattutto, alla condotta del gas, che è stata piegata ma fortunatamente non ha causato perdite. L’auto della vittima, nel tentativo di fuggire, potrebbe aver urtato il muro in cui si trovano le tubazioni, nonostante la presenza di barriere dissuasive. Questo episodio di violenza, avvenuto a pochi giorni di distanza da altre aggressioni nel centro storico di Catania, ha ulteriormente aumentato la preoccupazione tra i residenti, che chiedono maggiore sicurezza nella zona.

Video aggressione branco sulla donna al viale Libertà di Catania