"Cento Piazze per l’Equità e lo Sviluppo", l'appello di UGL Catania
L’evento ha visto la partecipazione di alcuni dirigenti, pronti a sensibilizzare su un tema importante, ecco quale
Sabato 28 settembre 2024, piazza Stesicoro a Catania è stata teatro della mobilitazione organizzata dall’Unione Generale del Lavoro (UGL), nell’ambito dell’iniziativa nazionale “Cento piazze per l’equità e lo sviluppo”. L’evento ha visto la partecipazione di dirigenti, quadri sindacali e iscritti dell’UGL, impegnati a dialogare con cittadini e lavoratori sui temi cruciali che il sindacato vuole porre al centro della prossima Legge di Bilancio del Governo Meloni.
L’iniziativa ha sottolineato l’urgenza di affrontare questioni come il sostegno economico alle famiglie, la rivalutazione degli stipendi e delle pensioni, la sicurezza sul lavoro e la riduzione del cuneo fiscale. Attraverso un volantinaggio e l’allestimento di un gazebo nel cuore di Catania, l’UGL ha ribadito la necessità di valorizzare il carattere sociale della manovra economica, chiedendo al governo di affrontare le sfide economiche e sociali che il Paese sta vivendo.
Tra i partecipanti all’evento, figuravano anche importanti esponenti politici come l’eurodeputato della Lega Raffaele Stancanelli e il senatore di Fratelli d’Italia Salvo Pogliese, che hanno ascoltato con attenzione le richieste avanzate dal sindacato. Presente anche la consigliera comunale Paola Parisi e diversi rappresentanti delle amministrazioni locali, segno di una convergenza d’interesse verso le tematiche affrontate.
Il segretario territoriale dell’UGL Catania, Giovanni Musumeci, ha evidenziato come la manifestazione non fosse solo un appello, ma un forte richiamo all’azione: “Siamo scesi in piazza per chiedere al Governo di sostenere le famiglie che affrontano l’aumento dei costi e le imprese, che devono confrontarsi con la concorrenza globale. Nonostante i segnali positivi dal 2022 in termini di occupazione e potere d’acquisto, la strada da percorrere è ancora lunga“.
Musumeci ha inoltre insistito sulla necessità di interventi incisivi in materia di sicurezza sul lavoro: “Chiediamo un giro di vite per fermare le stragi nei luoghi di lavoro“.
Tra le proposte avanzate dall’UGL, vi è il taglio del cuneo fiscale, la detassazione del welfare aziendale, premi di produttività e la rivalutazione delle pensioni. Inoltre, Musumeci ha rimarcato l’importanza di incentivare la partecipazione dei lavoratori agli utili d’impresa e di promuovere una riforma che favorisca aumenti contrattuali più consistenti.
“Siamo fiduciosi che questa maggioranza di Governo non deluderà le nostre aspettative. Le famiglie, i lavoratori e le imprese italiane meritano un sostegno concreto e duraturo, e la prossima Legge di Bilancio può rappresentare l’occasione per fare la differenza”.
L’iniziativa “Cento piazze per l’equità e lo sviluppo” ha dunque lanciato un messaggio chiaro: la necessità di una manovra che metta al centro le persone e le realtà produttive del Paese, offrendo risposte concrete alle difficoltà economiche e sociali che molti italiani stanno affrontando.