Baby gang vede coppietta e aggredisce brutalmente fidanzato: 10 minorenni contro un 27enne

La noia di 10 ragazzini tra i 14 e 15 anni si trasforma in brutale violenza nei confronti di una coppia, colpevole di godersi la città vicino a una baby gang senza educazione e rispetto alcuno

A cura di redazionemd
25 settembre 2024 21:59
Baby gang vede coppietta e aggredisce brutalmente fidanzato: 10 minorenni contro un 27enne
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Nella serata di ieri, una baby gang composta da circa dieci giovanissimi, di età compresa tra i 14 e i 15 anni, ha aggredito brutalmente un 27enne ad Acireale, nella zona dell’Area Com. Il giovane, che passeggiava insieme alla sua compagna, è stato accerchiato e colpito ripetutamente con calci e pugni, fino a essere ridotto in uno stato di semi-coscienza.

Apparentemente, le azioni effettuate dal gruppo di minorenni denota una totale mancanza di rispetto, educazione e insegnamenti da parte dei genitori, colpevoli tanto quanto i figli vista la violenza con cui si sono scagliati sulla vittima, in maniera violenta e criminale.

L’intervento di un passante e l’arrivo della polizia

È stato un uomo, testimone dell’aggressione, a chiamare il numero d’emergenza 112 e a intervenire per mettere in fuga gli aggressori. Quando gli agenti del commissariato di Acireale sono arrivati sul posto, hanno trovato il 27enne seduto su un muretto, gravemente ferito e sorretto dalla sua compagna. La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata all’ospedale “Cannizzaro”, dove ha riportato policontusioni e ferite alla testa, con una prognosi di dieci giorni.

Indagini e misure contro i minori coinvolti

Grazie alle testimonianze raccolte e all’analisi delle telecamere di sorveglianza, gli investigatori sono riusciti a individuare tre dei responsabili dell’aggressione: due ragazzi di 14 anni e un 17enne. I tre sono stati denunciati alla Procura dei Minori per lesioni aggravate in concorso. Nei loro confronti è stato emesso il D.A.Spo. Willy, un provvedimento che li interdice per due anni dal frequentare la zona dell’aggressione e i locali pubblici vicini. La violazione di questa misura comporta pene severe, tra cui la reclusione fino a tre anni e multe da 10.000 a 24.000 euro.

L’intervento delle autorità locali

In seguito al grave episodio, il consigliere comunale Rosario Scalia ha espresso preoccupazione, sottolineando la necessità di intensificare i controlli nel centro di Acireale, soprattutto durante i fine settimana, quando la zona si riempie di giovani in cerca di svago. “Eventi come questo devono far suonare un campanello d’allarme”, ha dichiarato, auspicando un rafforzamento della sicurezza per prevenire simili episodi in futuro.

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