"U turruni di Sant'Aita", quando e come fare un tuffo nella tradizione siciliana

Se ti piace il vero teatro catanese in dialetto siciliano, non perderti "U turruni di Sant'Aita" di Silvia Marino

A cura di Simona Lo Certo
04 luglio 2024 15:43
"U turruni di Sant'Aita", quando e come fare un tuffo nella tradizione siciliana
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U Turruni di Sant’Aita: Un Tuffo nella Tradizione Siciliana con un Tocco di Modernità

L’11 maggio 2024, il Teatro Mandela di Misterbianco ha offerto il palcoscenico per la rappresentazione di “U Turruni di Sant’Aita”, la simpatica e coinvolgente commedia teatrale di Elena Silvia Marino divisa in due atti per una durata complessiva di 120 minuti, che vede la partecipazione di 15 talentuosi attori che daranno vita a una storia ricca di emozioni, risate e riflessioni.

Prima della prossima rappresentazione, che si terrà a Valverde Sabato 6 luglio 2024, scopri la trama de “U turruni di Sant’Aita”.

La commedia narra le vicende di due fratelli ristoratori catanesi che gestiscono con passione la loro trattoria “I Frati”. La loro routine viene sconvolta dall’arrivo di una blogger, la cui recensione negativa, frutto di un malinteso, mette a repentaglio l’intera attività. Tra clienti bizzarri, cantastorie e loschi personaggi del web, i protagonisti affrontano una serie di disavventure con il sottofondo della leggenda del torrone di Sant’Agata, un elemento di fantasia creato dall’autrice, che accompagna i momenti più romantici della famiglia.

La colonna sonora dello spettacolo è interamente composta da brani inediti di Elena Silvia Marino, tra cui “Mennula Amara”, “Annaca a Cannalora”, “Inno a Sant’Aita” e “A Zita”, canzoni che appartengono alla musica popolare siciliana e che contribuiscono a creare un’atmosfera autentica e coinvolgente. Il cantastorie Melo Zuccaro, accompagnato dalla sua chitarra, aggiunge un tocco di tradizione con le sue narrazioni.

“U Turruni di Sant’Aita” è prodotto dall’Associazione Culturale Abbrazzamuni, fondata nel luglio 2021 durante il periodo del Covid. L’associazione, presieduta da Elena Silvia Marino, si prefigge l’obiettivo di valorizzare la lingua dialettale siciliana e la tradizionale commedia dal retrogusto amaro, ispirandosi ai grandi autori verghiani e pirandelliani. I personaggi e le tematiche delle loro opere, pur attuali, sono profondamente radicati nei valori e nelle caratteristiche della sicilianità.

Oltre a essere l’autrice di “U Turruni di Sant’Aita”, Elena Marino è la mente creativa dietro “Il teatro della sberla”, una raccolta di cinque commedie di cui tre già rappresentate con successo. Tra queste, “A tazza da Pirzisa” e “Feto” hanno ricevuto riconoscimenti importanti, confermando il talento di Marino sia come autrice che come regista.

“U Turruni di Sant’Aita” non è solo una commedia, ma un viaggio nel cuore della tradizione siciliana, arricchito da temi contemporanei e personaggi indimenticabili. Con la sua combinazione di musica, teatro e narrazione, promette di offrire agli spettatori un’esperienza unica, capace di farli ridere, riflettere e, soprattutto, sentire un po’ più vicini alla propria terra e alle sue tradizioni. Non perdete l’occasione di assistere a questa rappresentazione e di sostenere l’incredibile lavoro dell’Associazione Culturale Abbrazzamuni.

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