Cenere Etna, Sindaco Trantino assicura pulizia: «Entro venti giorni»

L’estate catanese si è macchiata di nero, quello della cenere vulcanica dell’Etna. Se ‘A Muntagna si è momentaneamente placata, gli effetti dei parossismi sono tuttora ben visibili in città. Il Sindaco di Catania, Enrico Trantino, è stato più volte chiamato in causa, con alcuni cittadini che inneggiavano alla sua inefficienza. La risposta del primo cittadino arriva con un ultimatum: di seguito la sua dichiarazione.

Cenere vulcanica Etna: la promessa nelle parole del Sindaco Trantino

Il Sindaco Trantino spiega: «Al termine della scorsa settimana le ditte incaricate della raccolta rifiuti e rimozione della terra dell’Etna ci hanno comunicato il piano di intervento che prevedeva lo smaltimento in dieci settimane. Il copioso quantitativo posatosi sul nostro suolo non consentiva tempi più brevi con i mezzi e il personale previsto da capitolato d’appalto».

Dalla precedente premessa sui lavori, il primo cittadino etneo giunge a una soluzione: «Non potendoci permettere quest’attesa – data l’emergenza sanitaria derivante dalla presenza di polveri sottili oltre il 50% del tollerabile, i rischi per l’incolumità per la scivolosità del suolo e il danno da reputazione negativa per un’economia che vive anche di turismo – questo pomeriggio ho firmato un’ordinanza contingibile e urgente con cui ho autorizzato l’impiego di risorse supplementari per l’ultimazione dei lavori entro venti giorni a decorrere da oggi».

La tempistica promessa dal Sindaco Trantino per la rimozione della cenere dell’Etna è di venti giorni ma ciò comporta nuovi divieti ai cittadini: «A tale scopo i cittadini dovranno osservare i divieti di sosta stabiliti dal Comune e specificamente indicati con apposita segnaletica, in modo da consentire lo spazzamento di marciapiedi e bordi strada e evitare la rimozione».