Nasce l'Associazione "Cuore a Cuore" per i pazienti con scompenso cardiaco

L'Ospedale Cannizzaro annuncia la nascita dell'associazione "Cuore a Cuore" per i pazienti con scompenso cardiaco. Un'iniziativa a favore dei cardiopatici e dei loro familiari.

A cura di Redazione
30 maggio 2024 16:44
Nasce l'Associazione "Cuore a Cuore" per i pazienti con scompenso cardiaco
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Presentazione al Centro Congressi dell’Ospedale Cannizzaro

I pazienti con scompenso cardiaco seguiti dall’ambulatorio dedicato dell’Ospedale Cannizzaro hanno dato vita a un’associazione: si chiama “Cuore a Cuore” e sarà presentata sabato 1 giugno mattina, nel Centro Congressi (edificio P) dell’Azienda ospedaliera.

L’incontro, organizzato dal dott. Francesco Amico direttore dell’UOC di Cardiologia, dalla dott.ssa Maria Catalano e dal team dell’Ambulatorio Scompenso Cardiaco da lei coordinato, con la collaborazione dei pazienti attivamente coinvolti nel progetto, comincerà alle ore 9.30 con gli interventi introduttivi. Seguirà la presentazione dell’Associazione da parte del primario dott. Francesco Amico, che ne è presidente. Successivamente, relazioneranno il dott. Giuseppe Leonardi responsabile UO “Scompenso Cardiaco Grave” dell’AOU Policlinico-San Marco di Catania, la dott.ssa Maria Catalano, la presidente dell’associazione VOI Dina Castronovo, le professioniste dell’Ambulatorio Scompenso Cardiaco del Cannizzaro dott.sse Mariella Russo, Laura Salemi e Marinella Paratore. Infine, porteranno la loro testimonianza i soci fondatori del sodalizio Angela Cerro, Cherubino Fiorini e Angelo Amato.

L’associazione “Cuore a Cuore”, fondata nel gennaio scorso, è un’organizzazione non a scopo di lucro che intende promuovere iniziative in favore dei pazienti cardiopatici scompensati e dei loro familiari. Lo scompenso cardiaco, infatti, è una patologia a forte impatto epidemiologico e diventa sempre più onerosa in conseguenza dell’aumentare della vita media: in Italia sono circa 1.200.000 persone a soffrirne.

L’Ambulatorio Scompenso Cardiaco dell’Ospedale Cannizzaro segue circa 900 pazienti, secondo un modello “ibrido” con modalità in presenza e in telemonitoraggio, e per le innovative attività di telemedicina ha ottenuto il primo premio regionale “Best In Sanitas” 2022 e il secondo posto nazionale al “Forum Sistema Salute” di Firenze lo scorso anno.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

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