Bambino sopravvive alla pertosse: dimesso dopo 15 giorni in terapia intensiva
Neonato rischia la vita per pertosse, ma guarisce in terapia intensiva. Direttore dell'Ospedale Cannizzaro sottolinea l'importanza della vaccinazione preventiva.
Neonato con gravi difficoltà respiratorie dimesso dopo due settimane: l’importanza della vaccinazione
Un neonato di soli 15 giorni di vita è stato ricoverato nell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale (UTIN) dell’Ospedale Cannizzaro a causa della pertosse, una malattia respiratoria grave. Il bambino, che presentava gravi difficoltà respiratorie e ipossia, è stato sottoposto a esami che hanno confermato l’infezione da Bordetella Pertussis, un batterio altamente contagioso per via aerea.
La pertosse è una malattia particolarmente pericolosa nel primo anno di vita, soprattutto nei primi mesi, e può causare danni cerebrali permanenti e altre complicanze a causa della difficoltà respiratoria. Il neonato è stato ricoverato in isolamento per circa due settimane, durante le quali è stato sottoposto a trattamento antibiotico, supporto ventilatorio e nutrizionale parenterale. Fortunatamente è stato dimesso in buona salute nei giorni scorsi.
Il direttore dell’UOC di Neonatologia – UTIN dell’Ospedale Cannizzaro sottolinea l’importanza della vaccinazione contro la pertosse, obbligatoria da alcuni anni in Italia e attivamente proposta ai due mesi di vita. Anche in gravidanza è consigliata una dose per proteggere la salute del neonato. Si auspica una maggiore sensibilizzazione dei genitori sull’importanza della vaccinazione come strumento di protezione della salute individuale e collettiva.
L’Azienda Ospedaliera Cannizzaro ha informato l’Ordine dei Medici e il servizio competente dell’ASP di Catania per promuovere iniziative di sensibilizzazione sulla vaccinazione contro la pertosse, al fine di prevenire casi simili e proteggere i neonati vulnerabili a questa malattia.