Nuovo prelievo di cornea all'ospedale di Acireale: un gesto di generosità che restituirà la vista

Una storia di altruismo e solidarietà: una donna lascia dietro di sé un prezioso dono, offrendo la possibilità di vedere a chi ne ha bisogno.

A cura di Simona Lo Certo
18 aprile 2024 14:56
Nuovo prelievo di cornea all'ospedale di Acireale: un gesto di generosità che restituirà la vista
Condividi

é un’equipe dell’Ospedale di Acireale la protagonista di un atto di altruismo che ha ridato la vista a coloro che attendono con speranza le cornee.

Una donna di 60 anni, deceduta presso l’UOC di Anestesia e Rianimazione del Presidio, ha compiuto un gesto straordinario che trasformerà la vita di altre persone, restituendo loro il dono della vista.

Il commissario straordinario dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio, ha espresso la sua gratitudine e ammirazione per questo atto di solidarietà: “Sono grato per questo gesto di gratuità e di solidarietà grazie al quale alcune persone torneranno a vedere. Ogni donazione è anche una scelta preziosa per l’intera comunità perché promuove la cultura del dono.”

Questa donazione non solo rappresenta un atto di generosità individuale, ma anche un pilastro fondamentale nella promozione della cultura della donazione d’organi. Il coordinatore del Centro regionale trapianti, Giorgio Battaglia, ha elogiato l’impegno dell’Asp di Catania nel canalizzare la generosità e la consapevolezza dei cittadini verso la donazione d’organi, evidenziando l’importanza di tale contributo per la comunità.

Il processo di donazione è stato un lavoro di squadra che ha coinvolto diversi attori sanitari, tutti uniti nell’obiettivo comune di rendere possibile questa preziosa donazione. Il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Antonino Rapisarda, insieme al coordinatore aziendale trapianti, Marialuisa Granata, e al Centro regionale trapianti, ha orchestrato il complesso processo di donazione. Il supporto della Direzione Medica del Presidio, guidata da Rosario Cunsolo, e del direttore del Dipartimento per l’emergenza, Giuseppe Rapisarda, è stato fondamentale per garantire il successo di questa iniziativa.

L’UOC di Oculistica, diretta da Giuseppe Scalia, ha svolto un ruolo cruciale eseguendo la valutazione e il prelievo delle cornee con la massima professionalità e sensibilità. Le cornee, dopo essere state prelevate con cura, sono state trasferite presso la Banca degli occhi di Mestre, pronte per essere utilizzate per restituire la vista a coloro che ne hanno bisogno.

Questo encomiabile gesto di donazione rappresenta un faro di speranza per tutti coloro che attendono un trapianto di cornea e testimonia il potere trasformativo della generosità umana. Grazie alla donna che ha compiuto questo atto di altruismo e a tutti coloro che hanno reso possibile questa donazione, molti potranno guardare al mondo con occhi nuovi e rinnovati.

Ti è piaciuto questo articolo? Seguici...

Via Newsletter

Niente spam, solo notizie interessanti. Proseguendo accetti la Privacy Policy.

Sui Canali Social