Sette interrogazioni e quattro mozioni approvate: le ultime novità dal Consiglio comunale di Catania
Il Consiglio comunale di Catania ha discusso sette interrogazioni durante il Question time e ha approvato 4 mozioni per promuovere lo sviluppo locale e migliorare i servizi alla comunità.
Il Consiglio comunale di Catania si è riunito questa mattina per il Question time, presieduto da Sebastiano Anastasi. Durante la seduta sono state esposte all’Amministrazione, con la presenza del sindaco Enrico Trantino e della Giunta, sette interrogazioni provenienti da diverse direzioni comunali. Le risposte sono state fornite dal vicesindaco Paolo La Greca e dagli assessori Alessandro Porto, Giuseppe Marletta, Bruno Brucchieri e Salvo Tomarchio. Le interrogazioni riguardavano vari temi, come il patrimonio librario delle biblioteche dismesse, le problematiche di viabilità in via Santa Sofia, le procedure di alienazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, l’eliminazione delle barriere architettoniche nel Comune, la manutenzione di Villa Curia, un articolo su Nuova Pubbliservizi e lo sversamento di sostanze inquinanti nel canale di scolo presso la Zona Industriale.
Durante il Consiglio comunale del 26 marzo, sono state approvate quattro mozioni in seduta di prosecuzione. La prima riguarda la creazione di un centro fieristico alla Playa per la promozione del turismo, lo sviluppo economico locale e la riqualificazione urbana a Catania, proposta dal capogruppo Forza Italia – Berlusconi Piermaria Capuana. La seconda mozione propone un servizio di istruzione domiciliare per garantire il diritto allo studio anche in caso di degenze a casa per malattia, a firma dei consiglieri Alessandro Campisi e Erika Bonaccorsi. La terza mozione riguarda l’esposizione del Piano regolatore portuale dell’Autorità del sistema portuale, presentata dal capogruppo Orazio Grasso e dai membri del gruppo Mpa. Infine, la quarta mozione propone interventi urgenti sugli immobili di edilizia popolare per garantire sicurezza e decoro, presentata dal consigliere Maurizio Mirenda.