Degrado vicino al cimitero del Commonwealth di Catania: Cardello sollecita intervento urgente

Il Consigliere Comunale Andrea Cardello ha sollevato l’allarme riguardo alla presenza di spazzatura in una delle zone più significative di Catania dal punto di vista storico. Il cimitero del Commonwealth, dove riposano quasi tremila soldati alleati caduti durante la Seconda Guerra Mondiale, è stato descritto come un luogo gravemente compromesso dal degrado e dall’abbandono.

L’ingresso in contrada di Passo del Fico rivela immediatamente la triste realtà dell’area, con montagne di rifiuti disseminate lungo la strada che conduce al cimitero. Questo scenario, oltre a rappresentare un affronto alla memoria dei soldati sepolti lì, costituisce anche un pericolo potenziale, poiché la spazzatura include materiali infiammabili che potrebbero causare gravi danni in caso di incendio.

Cardello, in risposta alle numerose segnalazioni ricevute, ha chiesto un intervento urgente per ripristinare la pulizia e il decoro dell’area. È necessario un piano di pulizia straordinaria che affronti radicalmente il problema della spazzatura, garantendo che il sito storico sia mantenuto in modo adeguato.

La situazione assume un’importanza ancora maggiore considerando che il cimitero del Commonwealth è una tappa significativa per molti turisti stranieri e parenti dei soldati defunti, che lo visitano ogni anno per rendere omaggio ai loro cari e riflettere sulle tragedie della guerra.

Cardello ha anche suggerito l’installazione di telecamere di sicurezza lungo la strada per scoraggiare i comportamenti illegali e individuare coloro che sono responsabili del degrado ambientale. Questo sarebbe un passo importante per proteggere il luogo sacro dalla trasformazione in una discarica a cielo aperto e per garantire il rispetto dovuto alla memoria dei soldati caduti.

In conclusione, l’appello di Cardello per un intervento immediato e deciso è fondamentale per preservare l’integrità e il significato storico del cimitero del Commonwealth di Catania. Solo attraverso azioni concrete e tempestive sarà possibile restituire dignità a questo luogo di memoria e assicurare che continui a essere un simbolo di rispetto e gratitudine per coloro che hanno sacrificato la loro vita per la libertà.