"Chiovi ad assuppa viddanu": a tutti è capitato almeno una volta nella vita, ma in pochi conoscono il significato

Se sai cosa significa "assuppa viddanu" e allora sei un vero catanese che ama il suo dialetto. Verifica le tue conoscenze in merito

A cura di Simona Lo Certo
25 aprile 2024 11:00
"Chiovi ad assuppa viddanu": a tutti è capitato almeno una volta nella vita, ma in pochi conoscono il significato
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La cultura dialettale catanese e vasta, come dimostrano i numerosi detti che la rendono variopinta e alquanto interessante. Per ogni cosa e ogni evento infatti, i catanesi hanno un detto, un modo di dire, un’espressione che caratterizza quella determinata situazione.

Se si sporca tanto si dice “cumminasti u zimmu”; se si vive alla giornata si dice “comu veni si cunta”; se poi si fa riferimento a qualcosa di poco valore, si usa dire “vacci lisciu”.

Ma se un catanese dice “Chiovi a assuppa viddanu”, cosa vorrà dire? Scopriamolo insieme.

“Assuppa viddanu”, un detto dalle origini contadine

L’espressione “chiovi ad assuppa viddanu” ha radici profonde nella tradizione contadina siciliana e narra le storie dei braccianti agricoli che, per non perdere una giornata di lavoro, continuavano a lavorare anche sotto la pioggerellina, tornando a casa completamente inzuppati.

La pioggerellina a cui ci si riferisce è quell’acquazzone leggero che inizia senza preavviso, un’incostante danza di gocce d’acqua che sembra non decidere se intensificarsi o cessare. È un tormento per chiunque si trovi per strada, poiché non è abbastanza forte da richiedere un riparo immediato, ma sufficiente da rendere inevitabile il bagnarsi.

L’uso di questa espressione rispecchia la tenacia e la determinazione dei contadini siciliani, che, pur di non interrompere il lavoro nei campi, affrontavano la pioggia persistente senza farsi scoraggiare. Tuttavia, il risultato finale era inevitabilmente un contadino completamente inzuppato dalla testa ai piedi.

Oggi, la proverbiale pioggerellina diventa metafora della vita stessa, con i suoi imprevisti e le sfide che, come la pioggia leggera, possono sembrare insignificanti ma che richiedono una determinazione ferma per essere superate.

“Chiovi a assuppa viddanu” è molto più di una semplice espressione dialettale; è un legame con le radici agricole della Sicilia e un tributo alla forza e alla perseveranza dei contadini che hanno plasmato la storia di questa affascinante regione.

Mentre il detto persiste nelle strade di Catania, la pioggerellina continua a cadere, ma la memoria della dedizione dei contadini vive attraverso queste parole, trasmesse di generazione in generazione come un inno alla resilienza.

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