Successo del prelievo multiorgano: un gesto di generosità salva molte vite
Importante prelievo multiorgano all'Ospedale Cannizzaro di Catania da giovane deceduto in terapia intensiva. Un gesto di generosità che cambia vite.
Giovane dona cuore, fegato, reni, pancreas e cornee
Il 19 dicembre, presso l’Ospedale Cannizzaro di Catania, è stato eseguito un importante prelievo multiorgano da un giovane deceduto nell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione. Questo è stato possibile in quanto il paziente aveva espresso in vita, al momento del rilascio del documento di identità, la volontà di donare gli organi.
Il paziente, giunto a seguito di un gravissimo politrauma, è stato ricoverato in terapia intensiva e successivamente è entrato in osservazione. Dopo aver accertato la morte cerebrale e verificato il consenso dato all’anagrafe, i medici e gli operatori del Coordinamento locale trapianti, in collaborazione con il Centro regionale trapianti, hanno attivato la procedura di donazione. Sono stati prelevati il cuore, il pancreas, il fegato, i reni e le cornee; queste ultime sono state prelevate dagli specialisti oculisti dell’Azienda Cannizzaro, mentre per gli altri prelievi sono intervenute équipe di diverse aziende sanitarie.
Il dott. Salvatore Giuffrida, commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro, ha sottolineato l’importanza della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti, evidenziando che in Italia il tasso di opposizione a questo tipo di donazione è ancora alto, intorno al 30%. Ha espresso gratitudine verso il donatore, descritto da chi lo conosceva come persona altruista e generosa, il cui gesto d’amore permetterà a diverse persone di tornare a una vita piena. Ha ringraziato le équipe coinvolte nelle attività di prelievo e nel delicato percorso di assistenza al paziente e di comunicazione con i familiari, in particolare il direttore di Anestesia e Rianimazione dott. Savino Borraccino, il coordinatore locale trapianti dott.ssa Antonella Mo, il coordinatore infermieristico Matteo Sortino. Ha sottolineato l’importanza della testimonianza del donatore in vista delle festività natalizie, per la crescita della cultura della donazione di organi e tessuti.