Olimpiadi invernali 2026, è catanese l'architetto che riqualificherà gli impianti
Da Nicolosi al Qatar, scopri chi è il progettista di stadi catanese che ha conquistato il mondo
Nel mondo dell’architettura sportiva, pochi nomi risplendono con la stessa intensità di Angelo Spampinato, il progettista di stadi mondiali originario di Nicolosi.
La sua carriera, ricca di successi e riconoscimenti, lo ha elevato a una posizione di prestigio nel panorama internazionale e il suo impegno è stato già celebrato con il premio “Eccellenza Catanese” assegnato dal Kiwanis.
La cerimonia di premiazione, tenutasi nel 2016, ha visto Angelo emergere tra altri quattro talentuosi candidati, tutti accomunati dall’eccezionalità delle loro realizzazioni nel rispettivo campo.
Il Kiwanis ha riconosciuto il contributo di Spampinato, che spazia dalla progettazione di stadi alla pianificazione di grandiosi eventi sportivi.
Già nel 2003, il talento del progettista catanese è emerso grazie alla sua originale proposta del progetto di un nuovo stadio per Catania, lo Stadio dei Palici, che sarebbe dovuto sorgere nella zona di Pantano d’Arci.
Da quel momento in poi, la sua stella ha continuato a brillare, con contributi significativi alla progettazione dello Juventus Stadium e all’Al-Wakrah Stadium, che è stato utilizzato per i Mondiali di calcio del 2022 in Qatar.
Spampinato ha lasciato il segno in luoghi come Singapore e il King Abdullah Sport City Stadium, dimostrando la sua versatilità e capacità di adattamento a contesti culturali e architettonici diversi.
Tra le pietre miliari della sua carriera spicca la partecipazione al progetto del Parco Olimpico di Rio 2016. Come membro del team vincitore di un concorso internazionale di progettazione, Spampinato ha assunto il ruolo di coordinatore tecnico di tutti gli impianti presenti nel Parco Olimpico, garantendo che fossero all’altezza degli standard richiesti per i Giochi Olimpici estivi del 2016.
Dopo aver lavorato in Azerbaigian per contribuire agli impianti dei Giochi Europei di Baku 2015 e redatto il suo libro “Stadi del Mondo”, un’opera che riflette la sua passione per la creazione di strutture sportive innovative e funzionali, oggi Angelo è stato convocato per le prossime Olimpiadi invernali 2026, che si disputeranno a Milano Cortina.
È qui infatti che il catanese dirigerà lo staff per la riqualificazione e la rivalutazione degli impianti, con l’intento di potenziare e migliorare le strutture già esistenti.
Un’esperienza che ha già vissuto nel 2020, quando ha ricoperto il ruolo di consulente tecnico per le Olimpiadi di Tokyo e per il Comitato Promotore dei Giochi Olimpici di Los Angeles 2024 e che rende orgogliosi tutti i catanesi che fanno il tifo per lui.