A Natale i turisti scelgono Catania: meta amata e premiata per le vacanze natalizie
È la città etnea a spiccare nel panorama internazionale: i turisti in vacanza scelgono (e premiano) Catania come meta preferita per Natale
È la città etnea a spiccare nel panorama internazionale: i turisti in vacanza scelgono (e premiano) Catania come meta preferita per Natale. È eDreams a confermarlo: Catania è tra le mete più gettonate dagli italiani per le vacanze natalizie. I dati del Natale 2023 e del Capodanno 2024 evidenziano le tendenze di viaggio rispetto all’anno precedente. Parigi rimane la città preferita per le festività natalizie, ma Siviglia si posiziona in forte crescita.
Preferenze natalizie: Catania tra le mete più amate (e scelte)
La classifica è stilata da eDreams, una delle agenzie di viaggi online più rilevanti in Europa. Analizzando la “Top Ten” emerge il successo catanese come meta preferita: in terza posizione (assieme a Tirana), la città etnea raggiunge il podio primeggiato da Parigi ma è l’unica città italiana a crescere nelle preferenze. Quest’ultimo primato però rimane della Spagna, in particolare a Siviglia. Chi giunge a Catania a Natale troverà il Christmas Town, la ruota panoramica, iniziative come il ballo in Piazza Università di Joey e Rina e (con un po’ di fortuna) un magnifico parossismo dell’Etna.
Viaggi natalizi: Catania primeggia a Natale ma si preferisce il Capodanno spagnolo
Altre destinazioni in crescita includono Tirana e proprio Catania, che occupa un posto d’onore sul podio delle mete più apprezzate. In particolare, Siviglia, Bangkok e Praga spiccano come le località in maggiore ascesa rispetto allo stesso periodo nel 2022. Per le vacanze di Natale, il 58% degli italiani che optano per una fuga di qualche giorno anticipa la partenza da uno a due mesi prima (41%) o anche fino a tre mesi prima (31%).
Per il Capodanno 2024, le preferenze si spostano in Spagna, con Barcellona in testa per le prenotazioni. Malaga emerge come la destinazione più in crescita, registrando un aumento delle prenotazioni del 240% rispetto all’anno precedente. Più della metà (55%) dei viaggiatori italiani ha programmato soggiorni di 3 o 4 giorni, con prenotazioni effettuate da due a tre mesi prima della partenza (36%), con alcuni che hanno fissato il viaggio anche più di tre mesi prima (33%).