Teatro Massimo Bellini e Scenario Pubblico Danza: un progetto di danza contemporanea per Catania e oltre
Il Teatro Massimo Bellini di Catania e Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza uniscono le forze per sviluppare una linea artistica di danza contemporanea nella città etnea. Un accordo che promette produzioni, residenze, incontri, mostre e tanto altro
Presentazione del protocollo d’intesa tra il Teatro Massimo Bellini di Catania e Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza – Centro di rilevante interesse nazionale
Il Teatro Massimo Bellini di Catania e Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza hanno siglato un articolato protocollo d’intesa per il triennio 2023-2025. L’obiettivo è sviluppare una più incisiva linea artistica nell’ambito della danza contemporanea nel capoluogo etneo e nell’intera Regione. Entrambe le strutture d’eccellenza, nel campo della musica e della danza, si uniscono per creare una sinergia basata su risorse, progetti, spazi e idee.
La collaborazione tra il Teatro Massimo Bellini e Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza è finalizzata a rinsaldare e consolidare la presenza della danza contemporanea a Catania e nel Centro Sud della penisola. Scenario Pubblico, riconosciuto come Centro di Rilevante Interesse nazionale dal Ministero della Cultura, ha contribuito a rendere la città di Catania un polo di riferimento per la danza contemporanea.
Le azioni del progetto “Be resident: nella città la danza”
Il progetto “Be resident: nella città la danza” si svilupperà nel triennio 2023-2025 e prevede numerose azioni, tra cui produzioni, residenze, incontri, mostre, videodanza e pratiche di approfondimento dei linguaggi del corpo. Saranno organizzati workshop, seminari e lezioni gratuiti sulla danza contemporanea, rivolti sia a danzatori professionisti che ad amatori. Inoltre, sono previste incursioni urbane con performance di danza e musica dal vivo, per portare i linguaggi contemporanei nella vita quotidiana della città.
Il progetto prevede anche la realizzazione di produzioni annuali destinate al pubblico serale e alle scuole, con creazioni prodotte da Scenario Pubblico o da compagnie ospiti selezionate dal panorama internazionale della danza contemporanea. Saranno inoltre organizzati eventi di videodanza e documentari, in collaborazione con partner come Cro.me Cronaca e Memoria dello Spettacolo di Milano e Coorpi di Torino, per approfondire la programmazione dei due enti e creare un ponte tra il classico e il contemporaneo.
Il Teatro Massimo Bellini e la danza contemporanea
Il Teatro Massimo Bellini, che non dispone di un corpo di ballo in organico, ha stipulato questo accordo con Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza per ampliare il proprio campo di azione nel settore della danza contemporanea. Grazie a questa collaborazione, il Teatro Massimo Bellini potrà abbracciare un settore che non può curare autonomamente, ma che può arricchire grazie alle maestranze del coro e dell’orchestra. Inoltre, il Teatro Massimo Bellini si impegna a portare avanti un progetto di inclusione sociale, con iniziative destinate agli studenti e ai quartieri disagiati.
La visione di Roberto Zappalà
Roberto Zappalà, fondatore e direttore artistico di Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza, ha come obiettivo quello di fare della Sicilia una delle zone più fertili di creatività per la danza, nel rispetto dell’equilibrio tra la danza classica e quella contemporanea. La collaborazione con il Teatro Massimo Bellini rappresenta un’importante opportunità per far rientrare l’ente lirico nel “sistema danza” nazionale e per posizionare Catania come protagonista nel circuito della grande danza contemporanea.
Conclusioni
Il protocollo d’intesa tra il Teatro Massimo Bellini e Scenario Pubblico / Compagnia Zappalà Danza rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra pubblico e privato nel campo della cultura. Grazie a questo accordo, si potrà migliorare l’offerta culturale nel suo complesso e creare una mappa delle attività culturali più credibile, evoluta e sostenibile. Il progetto “Be resident: nella città la danza” si propone di sensibilizzare le nuove generazioni verso la danza contemporanea e di promuovere valori civili e formativi, privilegiando gli studenti e le aree degradate. Questa collaborazione potrebbe contribuire a colmare la frattura tra Nord e Sud, rendendo la Sicilia un punto di riferimento per la danza contemporanea.