Minaccia e aggredisce autista Amt di Catania, la reazione dell'Ugl

L'Ugl Catania lancia l'allarme sull'aggressione ai danni di un autista Amts. Le parole dei sindacalisti

A cura di Simona Lo Certo
20 ottobre 2023 07:44
Minaccia e aggredisce autista Amt di Catania, la reazione dell'Ugl
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Ieri mattina, un autista AMTS di Catania è stato minacciato con una pistola e aggredito a Nesima mentre prestava servizio sulla linea 628 rosso (Circolare esterna sinistra).

Durante il percorso in via Bolano, accortosi che uno scooter viaggiava contromano rispetto al mezzo dell’AMTS, l’autista ha suonato il clacson per segnalargli la pericolosità, cercando di far notare al conducente del mezzo a due ruote il rischio che stava correndo.

Sentendosi rimproverato, il conducente ha inseguito il bus fino al parcheggio capolinea del quartiere Nesima e, una volta raggiunto l’autista, lo ha minacciato animatamente, arrivando addirittura a brandire una pistola. Nel momento in cui si dileguava, ha sparato un colpo in aria come segno di sfida.

La Polizia di Stato è intervenuta prontamente, allertata dai colleghi del conducente visibilmente scossi. Gli agenti hanno subito effettuato i primi rilievi e chiamato il 118 per garantire il soccorso al dipendente dell’AMTS che versava in forte stato di shock. Il lavoratore è stato successivamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale San Marco, dove ha ricevuto l’assistenza necessaria. Gli è stata diagnosticata una prognosi di alcuni giorni a causa del trauma subito.

Il segretario provinciale della federazione Ugl Autoferrotranvieri di Catania Giovanni Scannella e il segretario aziendale Angelo Maccarrone esprimono la loro profonda preoccupazione per questo episodio senza precedenti, sottolineando come questo grave incidente fa scattare un grave campanello di allarme per tutta la città di Catania.

“È assurdo che un dipendente del servizio di trasporto pubblico locale venga aggredito semplicemente per chiedere il rispetto delle regole, soprattutto quando si tratta di garantire la sicurezza di se stesso, degli utenti e di altri utenti della strada. È inaccettabile che ci siano individui che non solo violano le leggi stradali, ma che cercano di imporsi con la forza e, ancor più preoccupante, attraverso l’uso indiscriminato di armi. Chiedere il rispetto del codice della strada non può e non deve mai rischiare di trasformarsi in una tragedia” hanno evidenziato i due sindacalisti.

Ed esprimendo “la nostra piena solidarietà al lavoratore dell’AMTS e gli auguriamo una pronta ripresa. Al contempo, chiediamo all’azienda di mettere in atto tutte le misure necessarie a tutela del suo dipendente aggredito” propongono “al Prefetto di valutare una convocazione del Comitato provinciale per l’ordine pubblico, nella certezza che la Polizia farà presto luce su quanto accaduto”.

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