Emergenza aeroporto Catania: l’idea di utilizzare lo scalo militarizzato di Sigonella
L’idea sarà balzata in mente a molti passeggeri siciliani durante quest’emergenza all’aeroporto di Catania: perché non decollare da Sigonella?
L’idea sarà balzata in mente a molti siciliani, che in quest’ultimi giorni stanno subendo da passeggeri pesanti disagi: perché non utilizzare lo scalo militare di Sigonella per far decollare gli aerei civili? L’emergenza all’aeroporto di Catania, incendiato, non è stata attenuata dalla divisione della moltitudine di passeggeri negli altri scali aeroportuali siciliani (e men che meno gli spostamenti da una città all’altra sono stati resi semplici e indolore). Dunque perché non utilizzare gli scali militarizzati? L’idea giunge alle orecchie del presidente della Regione Siciliana Schifani, il quale ha parlato col ministro della Difesa Guido Crosetto.
Presidente Schifani chiama ministro Crosetto: «Possibilità dell’uso dello scalo militare»
L’emergenza all’aeroporto di Catania sembra ben lontana dall’essere risolta prontamente ed efficientemente. Nel tentativo di evitare i grandi disagi dei passeggeri, tra navette inesistenti, autobus a pagamento e i sempreverdi abusivi a tampinare i turisti, si apre l’ipotesi dell’utilizzo dello scalo militare di Sigonella. Non sarebbe la prima volta: un simile espediente è stato utilizzato durante l’emergenza della cenere dell’Etna.
Il governatore siciliano ha dichiarato: «Ieri sera ho chiamato il ministro Crosetto al quale ho chiesto la possibilità dell’utilizzo dello scalo dell’aeroporto militare di Sigonella, dopo aver rappresentato il grave stato di criticità in cui si trova il sistema aeroportuale siciliano a seguito della ridottissima attività dello scalo di Fontanarossa. Il ministro, dopo le dovute consultazioni mi ha informato circa la possibilità dell’utilizzo dello scalo militare, come già avvenuto in una precedente situazione di inagibilità dell’aeroporto di Catania, a causa della pioggia di polvere vulcanica. Ringrazio a nome dei siciliani il ministro Crosetto per la grande sensibilità dimostrata sulla vicenda».
Governo dà l’ok per Sigonella: adesso bisogna attendere il “permesso” del comandante di Sigonella
Quest’oggi è avvenuta la riunione operativa tra il comandante italiano della base di Sigonella e il direttore che gestisce l’aeroporto di Catania. La Difesa ha dato la propria disponibilità a supportare lo scalo di Fontanarossa e contribuire a gestire l’aumento del flusso di turisti nel periodo estivo, in particolare ad agosto. Quale sarebbe la soluzione ponderata? Far giungere i passeggeri all’aeroporto di Catania, far fare in loco il check-in per poi stiparli in Autobus diretti Catania-Sigonella per permettere di salire sugli aerei pronti ad attenderli nella base militare e dunque, infine, decollare.