Comune di Caltagirone: Riqualificazione del quartiere ex Matrice – Sant’Agostino con 7,9 milioni di euro dal Pnrr
Il Comune di Caltagirone consegna i lavori per la riqualificazione del quartiere ex Matrice - Sant'Agostino, finanziati con 7.943.180,00 euro del Pnrr. Scopri i dettagli!
Consegnati dall’Amministrazione comunale all’impresa aggiudicataria i lavori, finanziati per 7.943.180,00 euro col Pnrr (Piano nazionale ripresa resilienza), per l’incremento della qualità del decoro urbano e la rifunzionalizzazione eco-sostenibile del quartiere ex Matrice – Sant’Agostino (area Unesco).
Questa cifra consistente permetterà di dare corpo al progetto, redatto dall’Ufficio tecnico comunale con la consulenza tecnica della Facoltà di Architettura di Catania e Siracusa, che prevede i seguenti interventi: riqualificazione degli spazi pubblici tramite la ripavimentazione in pietra lavica di strade, scalinate e piazze; efficientamento energetico oltre che interramento delle linee elettriche di pubblica illuminazione e installazione di mensole artistiche di supporto alla nuova illuminazione a Led; realizzazione di un parcheggio pubblico a servizio dei residenti lungo la via Monsignor Gerbino: costruzione, sotto la stessa via Monsignor Gerbino, di un hub per bus turistici con annesso punto d’accoglienza per i visitatori, a servizio del Museo regionale della Ceramica, che avrà la sua sede definitiva nell’immobile di Sant’Agostino, già in fase avanzata di ristrutturazione; creazione di un centro sociale prospiciente la via Serbatoio dopo la demolizione di alcuni edifici fatiscenti; realizzazione di un giardino pubblico soprastante l’area dell’antico serbatoio dell’acquedotto comunale (alle spalle del Museo). I lavori si concluderanno entro la fine del 2026.
Riqualificazione urbana per un quartiere storico
Il Comune di Caltagirone ha avviato un importante progetto di riqualificazione del quartiere ex Matrice – Sant’Agostino, con l’obiettivo di migliorare la qualità del decoro urbano e promuovere la sostenibilità ambientale. Grazie a un finanziamento di 7.943.180,00 euro proveniente dal Pnrr, l’Amministrazione comunale ha consegnato i lavori all’impresa aggiudicataria.
Il progetto, redatto dall’Ufficio tecnico comunale con la consulenza della Facoltà di Architettura di Catania e Siracusa, prevede una serie di interventi mirati. Tra questi, la riqualificazione degli spazi pubblici attraverso la ripavimentazione in pietra lavica di strade, scalinate e piazze, l’efficientamento energetico con l’interramento delle linee elettriche di pubblica illuminazione e l’installazione di mensole artistiche per la nuova illuminazione a Led.
Valorizzazione del patrimonio culturale
Uno degli obiettivi principali del progetto è la valorizzazione del patrimonio culturale del quartiere. È prevista la realizzazione di un parcheggio pubblico lungo la via Monsignor Gerbino, che servirà i residenti e i visitatori del Museo regionale della Ceramica. Inoltre, sotto la stessa via Monsignor Gerbino, verrà costruito un hub per bus turistici con un punto d’accoglienza per i visitatori. Questo contribuirà a promuovere il turismo nella zona e a rendere il quartiere un punto di riferimento per i turisti.
Recupero degli spazi pubblici e creazione di nuove aree sociali
Il progetto prevede anche il recupero degli spazi pubblici degradati. Saranno demoliti alcuni edifici fatiscenti per creare un centro sociale prospiciente la via Serbatoio. Inoltre, verrà realizzato un giardino pubblico sopra l’area dell’antico serbatoio dell’acquedotto comunale, alle spalle del Museo. Queste azioni di rigenerazione urbana mirano a ripopolare il quartiere con residenti e attività commerciali.
L’assessore alla Rigenerazione urbana e ai Lavori pubblici, Paolo Crispino, sottolinea l’importanza delle risorse finanziarie per la riqualificazione del quartiere. In particolare, Crispino evidenzia il ruolo centrale del Museo regionale della Ceramica e si auspica che i lavori possano attrarre turisti e favorire la ripopolazione del quartiere.
Il sindaco Fabio Roccuzzo esprime soddisfazione per il progresso nel percorso di valorizzazione della parte più antica della città. Grazie al finanziamento ottenuto, l’Amministrazione comunale potrà riqualificare aree di notevole interesse storico, migliorando i servizi per i residenti e i visitatori. Roccuzzo ringrazia il rettore dell’Università di Catania Francesco Priolo e annuncia che a settembre verranno illustrati nel dettaglio i singoli interventi che saranno realizzati.
In conclusione, il progetto di riqualificazione del quartiere ex Matrice – Sant’Agostino rappresenta un passo avanti significativo per la valorizzazione del patrimonio culturale e la rigenerazione urbana di Caltagirone. Grazie al finanziamento ottenuto, il Comune potrà trasformare un’area degradata in un luogo attrattivo per turisti e residenti, contribuendo alla crescita e al miglioramento della città.