Clara Giarrusso, una giovane eccellenza catanese a Copenaghen
La giovane 25enne catanese si è distinta all'estero alla direzione di un prestigioso progetto sull'eco-sostenibilità
Si sa che la fuga di cervelli dall’Italia all’estero è un fenomeno ancora ampiamente diffuso, alimentato da tutti quei giovani che, desiderosi e speranzosi di un futuro professionale migliore, partono alla ricerca dell’opportunità lavorativa che cambierà la loro vita.
Un fenomeno che però penalizza fortemente l’Italia e soprattutto la Sicilia, isola che offre ai giovani l’occasione di formarsi e di specializzarsi in diversi campi, ma che ancora oggi non riesce ad assicurare loro dei posti di lavoro consoni agli studi condotti e ai titoli conseguiti.
Questo è uno dei motivi che ha spinto a lasciare la Sicilia anche Clara Giarrusso, giovane catanese che, dopo la laurea triennale in Ingegneria civile e ambientale conseguita all’Università di Catania, si è trasferita in Danimarca, dove ha trovato subito un impiego adeguato.
Dopo la triennale presso l’UniCt, Clara Giarrusso si è inscritta presso la Danish Technical University (DTU), un’università di altissimo livello che equivale al Politecnico di Milano o Torino, che prevede una study line all’interno del dipartimento di ingegneria civile.
In seguito alla laurea danese, restando stabilmente a Copenaghen, la catanese Clara ha iniziato a lavorare per l’importante azienda Force Technology, per la quale ancora oggi gestisce la direzione del progetto “Channeling the Green Deal for Venice”, mirato ad adeguare la città di Venezia alle nuove esigenze climatiche e a salvaguardare moltissimi posti di lavoro nel settore della navigazione turistica.
Grazie alla conduzione di questo importante progetto eco sostenibile, Clara è una dei 100 giovani più talentuosi all’interno della classifica redatta e diffusa dallo storico quotidiano danese Berlingske.
Dopo averla assunta nel 2022 in qualità di “Student Assistant” part time, l’azienda danese Force Technology ha deciso di candidarla presso la testata giornalistica locale, che l’ha scelta tra 500 candidati, permettendole al contempo di guadagnare visibilità sia all’interno della stessa azienda, dov’è unica ingegnere nel dipartimento in cui lavora, che sui social.