Catania s’impegna nella solidarietà: accolti 15.000 migranti in ex hub vaccinale - mercato ortofrutticolo
Il Comune ha ben in mente le priorità senza trascurare la solidarietà: ospitati 15.000 migranti, per lo più dalla Tunisia, di cui una decina di donne
Il Comune di Catania ha ben in mente le sue priorità ma senza trascurare la solidarietà: ospitati in 3 mesi oltre 15.000 migranti, per lo più dalla Tunisia, in quel che ormai è un doppio “ex”: hub vaccinale e mercato ortofrutticolo. Arcivescovo Renna: «Piccolo esercito volontari risponde a emergenza».
Catania brucia, si ricostruisce ma la solidarietà non si è mai fermata
È con un moto di orgoglio che si comunica la solidarietà effettuata in questi mesi, anche a discapito delle gravi emergenze che sono accadute nei giorni di maggior caldo, con diversi incendi in Sicilia e nel Catanese. La solidarietà a Catania non si è mai fermata permettendo di accogliere in 3 mesi 15.000 migranti, anche in piena estate, anche durante l’emergenza caldo.
Accoglienza e assistenza garantite per i migranti nell’ex hub vaccinale di via Forcile, a partire dallo scorso maggio. 15.000 persone assistite, di cui 700 minori e una decina di donne in gravidanza. La nazionalità è prevalentemente tunisina ma vi sono anche eritrei, etiopi, afgani, marocchini, egiziani.
A impegnarsi in questo gesto di solidarietà è la Caritas diocesana assieme a istituzioni e associazioni di volontariato sociale. Le attività sono entrate a pieno regime nei mesi estivi, cioè il periodo in cui per diverse motivazioni il numero degli sbarchi aumenta. Nelle recenti settimane, l’ex mercato ortofrutticolo ha raggiunto massime di 500 persone assistite giornalmente. Oltre i 15.000 migranti già assistiti, altri 400 stanno raggiungendo l’ex hub vaccinale da Porto Empedocle.
L’arcivescovo mons. Luigi Renna ha dichiarato: «Ammirevole lo sforzo di tanti catanesi che, facenti parte di varie associazioni muovono un piccolo esercito di volontari per rispondere all’emergenza. Catania si conferma essere una città accogliente, pronta a fare squadra per aiutare chi in questo momento si trova in difficoltà. Bisogna sempre lavorare per rafforzare la collaborazione con le altre istituzioni».
Come funziona l’assistenza ai migranti a Catania?
L’ospitalità nell’ex hub vaccinale è temporanea, solitamente da 2 a 4 giorni. In questo lasso di tempo, ogni migrante è preparato per il nuovo trasferimento in altre Regioni, in cui vi è un centro di prima accoglienza (che sia però accreditato dal Ministero). Nella struttura di via Forcile non manca nulla per i migranti, cercando di dare il maggior confort possibile a chi non ha nulla: brande, bagni, docce e zone per i pasti.