Bookcrossing ad Aci Bonaccorsi: scambio libri nella “casetta della Cultura” del catanese
La Bookcrossing ad Aci Bonaccorsi non è un mero scambio di libri ma un vero e proprio melting point che ambisce a divenire una casetta della Cultura
La Cultura viaggia e ci connette in ogni modo e non sempre lo scambio culturale avviene in presenza o maniera diretta. N’è esempio la nuova Bookcrossing ad Aci Bonaccorsi: una casetta della Cultura che non è un mero scambio libri ma un vero e proprio melting point tra Comune e cittadini con cui è possibile avere un dialogo culturale (e godersi il magnifico parco con una buona lettura).
L’iniziativa del bookcrossing nel Catanese non è isolata. Il Comune è diventato un punto di riferimento con una lodevole amministrazione proiettata al servizio e al benessere del cittadino piuttosto che strumento per trarre profitti egoistici. Non è un caso se la Sicilia, in particolare Catania, soffre una perpetua emergenza rifiuti mentre Aci Bonaccorsi è la “svizzera del Catanese”, essendo il Comune più virtuoso in tal senso. Se non bastasse, il Comune ha ricevuto onorificenze a livello nazionale ed è una delle poche realtà sicule ad avere una vendita di agrumi senza venditore, cioè basato (quasi) totalmente sulla fiducia tra istituzioni e cittadini.
Bookcrossing Aci Bonaccorsi: cos’è e come funziona lo scambio libri (che assomiglia a una casetta della Cultura)
Ai più interessati o chi sta attento alle iniziative culturali potrebbe vederla come un’iniziativa valida ma già presente sul territorio, Catania compresa. Dunque cosa cambia e come funziona il bookcrossing di Aci Bonaccorsi? Mentre nelle altre città una struttura simile è un mero scambio libri (spesso tristemente vandalizzata dopo pochi giorni e lasciata tra incuria e degrado), nel Comune ai piedi dell’Etna l’intento è aprire un dialogo culturale che passa attraverso i libri tra proposte e scambio.
Il primo a riempire il bookcrossing ad Aci Bonaccorsi sarà il Comune stesso, rifornendolo con dei libri ritenuti più adatti alla lettura dei loro cittadini, come specifica la stessa pagina Social: «Pensiamo di mettere una ventina di libri, in più ogni mese verrà proposto un autore». Inoltre, come detto, non è propriamente uno scambio libri: «Se vuoi semplicemente leggere utilizzando gli spazi della nostra villa, piazza o parco Livatino a fine lettura rimetti il libro al suo posto. Se vuoi far conoscere un libro che hai letto lascialo anche con un breve commento se ti fa piacere e ne ritiri un altro in cambio. All’interno potrai trovare anche i programmi delle manifestazioni o dei fumetti».
Il bookcrossing ad Aci Bonaccorsi va visto non solo come scambio libri ma come un modo per interfacciarsi culturalmente e avere, inoltre, i dettagli di eventi e quant’altro in programma al Comune, facendo anche funzione di bacheca per avvisi. Terminando con le parole del sindaco: «In questa ipotetica casetta della cultura ci scambieremo il gusto di leggere e il piacere di comunicare e proporre agli altri le proprie letture preferite. Buona lettura dal vostro amico sindaco».