Maestra sospesa per preghiera in classe, assessore regionale Istruzione: «La prenderò come consulente»
Video assessore regionale all’Istruzione: «È incredibile quanto succede in Italia. La maestra che conosce Matteo Messina Denaro sospesa per 10 giorni»
Per l’assessore regionale all’Istruzione «È incredibile quanto succede in Italia. La maestra che conosce Matteo Messina Denaro sospesa per dieci giorni, una maestra che fa recitare le preghiere per 20». L’apparente ingiustizia scovata dall’assessore giunge con la proposta d’assunzione.
L’Italia è una Repubblica laica e aconfessionale, priva quindi di una religione ufficiale, o almeno così dovrebbe essere, infatti, secondo molti che occupano anche ruoli istituzionali, l’Italia sarebbe laica poiché a conti fatti, nella realtà dei gesti oltre le parole, spesso il lato Cattolico-religioso sfonda e invade la barriera che divide lo Stato dalla Chiesa. Il caso della maestra sospesa per la preghiera in classe n’è un lampante esempio.
Si tratta del caso della maestra sospesa dall’insegnamento per aver pregato in classe coi bambini, in provincia di Oristano. Che si sia favorevoli o contrari, seguendo le basi che fondano lo stato italiano quel gesto non sarebbe consono e la maestra divide in due l’opinione pubblica. In questo mare magnum emerge l’assessore all’Istruzione della Regione siciliana, Mimmo Turano, il quale prende una posizione netta che sembrerebbe cozzare fortemente col ruolo istituzionale.
L’assessore regionale all’Istruzione: il parallelismo col caso mafioso e l’offerta lavorativa per “meriti”
La maestra sospesa da scuola è entrata nel dibattito pubblico ma soprattutto nell’interesse dell’assessore regionale che non ci sta a vederla sospesa e offre un’assunzione. Probabilmente il politico facente parte dello stato italiano laico ha avuto modo di controllare il curriculum dell’insegnante, perché apparirebbe a dir poco curioso e non tanto “meritevole” offrire un posto di lavoro solo per un gesto divenuto mediatico anziché per l’esperienza e la professionalità che serve in ogni ruolo lavorativo.
L’assessore regionale all’Istruzione della Regione siciliana, Mimmo Turano, ammettendo di non conoscere la vicenda, ha dichiarato: «La maestra sospesa per le preghiere in classe la prenderò come consulente. È incredibile quanto succede in Italia, la maestra che conosce Matteo Messina Denaro viene sospesa per dieci giorni, mentre una maestra che fa recitare le preghiere in classe viene sospesa per 20 giorni. Che senso ha. Io la prendo come consulente».