Corte dei Conti condanna Enzo Bianco: incandidabile per 10 anni

L’ex primo cittadino aveva annunciato la candidatura ma la Corte dei Conti condanna Enzo Bianco: incandidabile per 10 anni, così come la sua ex Giunta

A cura di Marco D'Urso
04 aprile 2023 16:36
Corte dei Conti condanna Enzo Bianco: incandidabile per 10 anni
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L’ex primo cittadino è sicuro di sé annunciando anche la candidatura alle elezioni comunali di Catania ma la Corte dei Conti condanna Enzo Bianco: incandidabile per 10 anni, assieme a molti politici coinvolti nella sua Giunta 2013-2018. È l’annuncio di questi giorni che sembrerebbe togliere dai giochi il sempreverde (e presente) politico. Imposto il divieto a ricoprire anche cariche in enti vigilati o partecipati di Enti pubblici.

La sentenza con cui la Corte dei conti condanna Enzo Bianco

La sentenza della Corte dei conti indaga anche sulla giunta 2013-2018 e non poteva essere più malevola per il politico, coincidendo con il periodo di elezioni comunali a Catania. Accogliendo in modo parziale il ricorso della Procura generale, la sezione giurisdizionale d’Appello della Corte dei Conti della Sicilia ha dichiarato Enzo Bianco incandidabile per i prossimi 10 anni, imponendo inoltre il divieto a ricoprire cariche in enti vigilati o partecipati di Enti pubblici.

Corte Conti condanna Enzo Bianco Giunta 2018 dissesto finanziario Comune di Catania risarcimento 2
Corte Conti condanna Enzo Bianco Giunta 2018 dissesto finanziario Comune di Catania risarcimento 2

La decisione della Corte dei conti scaturisce dal dissesto finanziario del Comune di Catania

Secondo quanto riporta la sentenza, tutto scaturisce dalle indagini erariali della Procura etnea riguardanti il dissesto finanziario del Comune di Catania, a sua volta basate sulle indagini della Guardia di Finanza. Per la sentenza sopracitata e il danno creato alla città, Enzo Bianco dovrà risarcire Catania per 39.000 euro, cioè la somma quantificata nella condanna dei danni arrecati, oltre a divenire incandidabile.

Enzo Bianco dovrà molto probabilmente rinunciare alla candidatura come sindaco di Catania dopo essersi fieramente candidato per le prossime elezioni amministrative guidando una coalizione civica. La sentenza espone l’incandidabilità per: «un periodo di dieci anni, alle cariche di sindaco, di presidente di provincia, di presidente di Giunta regionale, nonché di membro dei consigli comunali, dei consigli provinciali, delle assemblee e dei consigli regionali, del Parlamento e del Parlamento europeo» e il divieto «di ricoprire la carica di assessore comunale, provinciale o regionale né alcuna carica in enti vigilati o partecipati da enti pubblici».

Corte Conti condanna Enzo Bianco Giunta 2018 dissesto finanziario Comune di Catania risarcimento
Corte Conti condanna Enzo Bianco Giunta 2018 dissesto finanziario Comune di Catania risarcimento

La Corte dei conti condanna Enzo Bianco ma si estende anche alla sua Giunta comunale

Il provvedimento è applicato anche ai componenti della giunta in carica tra il 2013 e il 2018: divieto di ricoprire per 10 anni: «incarichi di assessore, di revisore dei conti di enti locali e di rappresentante di enti locali presso altri enti, istituzioni e organismi pubblici e privati».

I nomi dei politici condannati sono: gli ex assessori Luigi Bosco, Rosario D’Agata, Giuseppe Girlando, Orazio Antonio Licandro, Salvatore Di Salvo, Marco Consoli Magnano di San Lio, Angelo Villari e Valentina Odette Scialfa Chinnici. Infine, la Corte dei conti ha disposto il divieto a Calogero Cittadino, Natale Strano, Fabio Sciuto, Francesco Battaglia e Massimiliano Carmelo Lo Certo di «essere nominati per sei anni nel collegio dei revisori degli enti locali e degli enti e organismi agli stessi riconducibili».

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