Ladro di merendine tenta “colpaccio” ma s’impanica e scappa al primo rumore: interviene Scientifica

Il giovane ladro di merendine voleva fare il colpaccio ma ha mostrato un coraggio da coniglio: scappato ma non prima di aver danneggiato la scuola

A cura di redazionemd
28 febbraio 2023 18:49
Ladro di merendine tenta “colpaccio” ma s’impanica e scappa al primo rumore: interviene Scientifica
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Non è proprio il suo “mestiere”. Un giovane ventitreenne si è aggiudicato il fittizio premio di “ladro incapace del mese”. Essere un ladro di merendine dovrebbe essere relativamente semplice rispetto ad altre tipologie di furti ma purtroppo il giovane non è stato capace nemmeno di questo, mostrando un coraggio da coniglio.

Cos’è accaduto: la fuga del ladro di merendine al primo rumore

La Polizia ha denunciato in stato di libertà un giovane di 23 anni per il reato di danneggiamento. L’intervento degli operatori è avvenuto presso la scuola del Primo Circolo Didattico “Sante Giuffrida”, ad Adrano, a seguito di segnalazione per un danneggiamento, probabilmente avente come fine ultimo il furto.

Il furto è stato visionato attraverso la videosorveglianza e ai poliziotti è apparsa più una gag ridicola piuttosto che un illecito (seppur lo rimane). Dalle immagini, gli operatori hanno notato il giovane incappucciato intrufolarsi nella scuola scavalcando la recinzione e forzando una finestra.

Ladro di merendine Adrano 2
Ladro di merendine Adrano

Il ladro di merendine ha così tentato di forzare le macchinette di distribuzione di snack e bevande allo scopo di rubare quei pochi spiccioli in esse contenuti. È qui che il ventitreenne mostra il coraggio tutt’altro che da leone: scatta l’allarme sonoro e il giovane prima s’impanica e poi fugge a gambe levate.

Oltre l’ironia degli eventi, come ogni illecito, la Polizia Scientifica è intervenuta effettuando i rilievi che hanno condotto al riscontro di un frammento d’impronta papillare corrispondente a quella di un soggetto già presente in AFIS, consentendo l’identificazione del ladro di merendine e la conseguente denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di danneggiamento.

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