Chiara Ferragni a Sanremo con gli abiti in difesa delle donne: sul palco anche la presidentessa di Thamaia

Chiara Ferragni a Sanremo, con i suoi look ha riportato sul palco dell'Ariston, l’attenzione sui diritti delle donne.

A cura di La Redazione
08 febbraio 2023 07:53
Chiara Ferragni a Sanremo con gli abiti in difesa delle donne: sul palco anche la presidentessa di Thamaia
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“Pensati libera” è stato il primo messaggio che Chiara Ferragni a Sanremo ha dedicato a tutte le “donne che hanno voglia di sentirsi semplicemente loro stesse senza essere giudicate” con il suo primo abito, firmato Dior, indossato nella sua prima uscita sanremese, dove è stata co-conduttrice insieme ad Amadeus e Gianni Morandi durante la prima serata del Festival della canzone italiana.

Una presa di coscienza della stessa Chiara Ferragni che lotta per non essere incasellata in uno spazio identificato per lei dal patriarcato, e anche una promessa che lei stessa si fa ogni giorno mentre lotta per non doversi sentire in colpa del suo successo di donna.

Con il secondo abito la Ferragni fa ammutolire la sala dell’Ariston, visto che ha sfoggiato un nude look, che in verità non lo era. L’abito, firmato sempre Dior, ha messo in evidenza non solo le forme, ma anche l’ombellico e i capezzoli dell’influenzer, ma è stata lei stessa a fugare ogni dubbio svelando che: «Questo abito non è trasparente, è stato creato sulle forme del mio corpo». Il tulle color carne riproduce con un ricamo trompe l’oeil il corpo al naturale di Chiara.

“Riportare l’attenzione sui diritti delle donne, del loro corpo e su come il disporre del corpo femminile dalle stesse sia, purtroppo, ancora considerato discusso e discutibile. Questo è l’obiettivo dietro questo look”, spiega sui social. “«”Questo è il corpo di tutte. Chi è senza peccato scagli la prima pietra!”. Un obiettivo, quello di liberare il corpo, per il quale Chiara è stata criticata spesso sui social, al grido di “Sei una mamma” e simili. E proprio a quei commenti ha destinato una parte del suo monologo.

Anche il terzo abito segue lo stesso fil rouge dei precedenti: la donna e la possibilità di essere libera 

Chiara è scesa con un abito bianco ma stavolta affiancata da 4 donne, donne forti che aiutano ogni giorno altre donne ad essere forti. Sono queste le parole dell’influencer per mettere in luce i Centri antiviolenza della Rete D.i.Re che aiutano le donne vittime di violenza da parte degli uomini.

Sul palco di Sanremo ANCHE il Centro Antiviolenza Thamaia DI CATANIA

Insieme ad Antonella Veltri, Ambra Ghezzi e Cristina Frasca, c’era anche Anna Agosta, presidentessa del Centro Antiviolenza Thamaia di Catania.

“Insieme a Sanremo – si legge sulla pagina Facebook di Thamaia. Orgogliose di far sentire la nostra voce – la voce di tutti i Centri antiviolenza della Rete D.i.Re – a una platea immensa. Grazie Chiara Ferragni e grazie Rai per averci invitate questa sera su un palco così importante a condividere un messaggio che può arrivare davvero a ogni donna e ragazza, aumentando la conoscenza delle attività dei centri antiviolenza nei territori, per consentire a un numero sempre maggiore di donne di uscire da situazioni di violenza.

Insieme siamo più forti, è vero. E insieme abbiamo la possibilità e la responsabilità di creare una società più consapevole e pronta al cambiamento culturale necessario per vincere la violenza maschile sulle donne”.

Chiara Ferragni ha scelto di supportare concretamente la lotta contro la violenza alle donne devolvendo interamente il suo compenso per la partecipazione a Sanremo all’associazione D.i.Re.

Anche Giovanna Civitillo, moglie di Amadeus, ha scelto di indossare un abito appositamente fucsia per dare supporto alle associazioni antiviolenza.

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