Il “presepe dell’accoglienza nei luoghi del Verismo”: l’iniziativa temporanea per i primi di gennaio

Dopo la “prima” avvenuta domenica 1° gennaio, “presepe dell’accoglienza nei luoghi del Verismo” tornerà il 6,7 e 8 gennaio dopodiché l’iniziativa temporanea finirà. È possibile visitare l’installazion...

A cura di Marco D'Urso
03 gennaio 2023 15:00
Il “presepe dell’accoglienza nei luoghi del Verismo”: l’iniziativa temporanea per i primi di gennaio
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Dopo la “prima” avvenuta domenica 1° gennaio, “presepe dell’accoglienza nei luoghi del Verismo” tornerà il 6,7 e 8 gennaio dopodiché l’iniziativa temporanea finirà. È possibile visitare l’installazione a Mineo dalle ore 17 alle ore 22, in via Ducezio.

Oltre il presepe, sarà possibile visitare e ammirare le “Botteghe degli antichi mestieri” che rievocano la storia del presepe, animate dagli ospiti dei Progetti SAI e da alcuni cittadini menenini. Innestata tra esse si potranno incontrare Capuana e Verga, in una miscela di straordinarie emozioni tra sentimenti di solidarietà umana e pagine di cultura verista. Il ”Presepe dell’Accoglienza” vuol ricordarci del vero valore dell’accoglienza e della solidarietà che dovrebbe accompagnarci lungo tutto l’anno.

A fare da sfondo, in questa rievocazione di una storia di umanità e di fede, sarà la letteratura “Verista” dei principali scrittori della stessa corrente letteraria, così la Cultura diventa un efficace veicolo di integrazione della popolazione migrante. Oltre alla possibilità di ammirare il “Presepe dell’Accoglienza nei luoghi del Verismo”, si potrà assistere ai seguenti appuntamenti: zampognaro Sebastiano Nanè (venerdì 6 gennaio); Piccola Ensemble Menenina (sabato 7 gennaio); The Voice of Brass (domenica 8 gennaio).

L’originalità della rappresentazione proposta dal”Presepe dell’Accoglienza” è quella di associare Gesù, Giuseppe e Maria ai migranti dei giorni nostri che scappano via mare alla ricerca di una vita migliore sarebbe stata troppo avventata. Al riguardo, Papa Francesco ha dichiarato: «Il piccolo Gesù ci ricorda così che la metà dei profughi di oggi, nel mondo, sono bambini, incolpevoli vittime delle ingiustizie umane». A fare da sfondo, in questa rievocazione di una storia di umanità e di fede, sarà la letteratura” Verista” dei principali scrittori della stessa corrente letteraria.

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