“Agata, la Santa fanciulla”: l’opera teatrale omaggiante la patrona di Catania in una chiesa spettacolare

L’opera teatrale incentrata su Sant’Agata vedrà il suo debutto a gennaio in una cornice unica e sensazionale col debutto previsto a fine gennaio

A cura di Marco D'Urso
15 gennaio 2023 18:37
“Agata, la Santa fanciulla”: l’opera teatrale omaggiante la patrona di Catania in una chiesa spettacolare
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In queste settimane qualche curioso e/o turista affamato di Cultura si è imbattuto in Agata e Quinziano, o almeno nei loro personaggi, mentre visitavano la chiesa più grande della Sicilia. L’insolita presenza dei personaggi d’altri tempi è dovuta alle prove che attualmente si stanno svolgendo in previsione del debutto del 26 gennaio dell’opera teatrale “Agata, la Santa fanciulla”.

L’insolito palcoscenico per la messa in scena teatrale sarà la chiesa di San Nicolò l’Arena. L’anteprima di “Agata, la Santa fanciulla” avverrà il 23 gennaio mentre la prima sarà il 26 gennaio. Le vicende riguardanti la patrona di Catania saranno narrate da Giulia Messina e Davide Sbrogiò, i quali interpretano rispettivamente Agata e Quinziano, il terribile proconsole che condannerà a morte Sant’Agata.

A dare qualche dettaglio e curiosità durante le prove sono i due protagonisti dell’opera. Messina (Sant’Agata nella pièce) racconta: «Il legame con loro diventa sempre più profondo, perché sento sia la loro vicinanza, sia l’attesa per questa grande Festa e per me è un privilegio interpretare la Santa Fanciulla, il simbolo più importante della città. Spero che questi sentimenti possano arrivare al pubblico, a tutta Catania». Sbrogiò (Quinziano) aggiunge: «Durante le prove mi è capitato di incrociare lo sguardo preoccupato, torvo di alcuni occasionali spettatori, entrati in Chiesa per le candelore. Quinziano è un uomo arrogante, cattivo, che cerca di piegare Agata e anche di impadronirsi dei suoi beni. Non sopporta che questa fanciulla gli parli di Cristo, che creda. E più volte le intima di rinunziare a Cristo per venerare gli dei. Agata, determinata, non accetterà e andrà inevitabilmente incontro alla propria fine. Ecco, le espressioni accigliate rivolte a me sono un segno della profonda partecipazione che i Catanesi, ancor oggi, hanno per la vicenda del martirio di Agata»

Lo spettacolo “Agata, la Santa fanciulla” presso la chiesa di San Nicolò l’Arena sarà proposto sia la sera, sia con dei matinée (a prezzo ridotto per gli studenti) narrando non solo del martirio ma anche una importante vicenda parallela.

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