La Catania sportiva (e no) ricorda Siniša Mihajlović: il serbo entrato nel cuore dei catanesi

È di ieri la triste notizia della morte di Siniša Mihajlović, sopraggiunta in seguito a diversi anni di malattia. Al serbo era stata diagnosticata la Leucemia e seppur ha lottato, tra alti e bassi, l’ex campione calcistico si è arreso, lasciando questa terra a soli 53 anni e il suo ruolo d’allenator...

A cura di Marco D'Urso
17 dicembre 2022 16:44
La Catania sportiva (e no) ricorda Siniša Mihajlović: il serbo entrato nel cuore dei catanesi
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È di ieri la triste notizia della morte di Siniša Mihajlović, sopraggiunta in seguito a diversi anni di malattia. Al serbo era stata diagnosticata la Leucemia e seppur ha lottato, tra alti e bassi, l’ex campione calcistico si è arreso, lasciando questa terra a soli 53 anni e il suo ruolo d’allenatore. Quest’ultimo ruolo ha influito nella sua eccellente carriera tanto quanto quello da calciatore e ciò si può percepire soprattutto nel catanese, in una piazza in cui ha condotto il Calcio Catania a vette inimmaginabili, trasmettendo il suo spirito di forzuto guerriero anche in occasione del “clamoroso al Cibali” quando la squadra etnea vinse contro l’Inter del Triplete.

Sono diversi i messaggi di cordoglio giunti mediaticamente alla famiglia di Siniša Mihajlović. Tra questi molti esponenti del mondo del Calcio ma anche della TV e di molti altri ambienti lontani dal pallone ma in cui il serbo ha lasciato un segno.

Tra i tanti messaggi di affetto anche il Catania SSD, seppur è una società nuova risorta dal Calcio Catania, ha voluto mandare il proprio cordoglio: «Siniša Mihajlović non è più con noi ma sarà sempre in noi, che ameremo ancora e per tutto il tempo del ricordo e della vita il suo esempio di smisurato coraggio, profonda umanità, sano entusiasmo, puro amore per il calcio. Giunse a Catania nel dicembre 2009, a lui si chiedeva un’impresa: risollevare le sorti dell’ultima in classifica, della più seria candidata alla retrocessione. E fu “Miracolovic”: salvezza anticipata ed esaltanti vittorie, sul campo della Juventus e all’Olimpico contro la Lazio, poi il 12 marzo 2010 in rimonta sotto la pioggia contro l’Inter del Triplete e nel derby col Palermo. Il suo carisma era la prima forza di quel Catania. Catania ti amerà ancora, mister, e noi ti ringrazieremo sempre per aver vissuto momenti epici. Catania SSD porge sincere condoglianze alla famiglia Mihajlović e rende noto di aver richiesto l’autorizzazione ad apporre il lutto al braccio sulle maglie dei calciatori della prima squadra e ad osservare un minuto di raccoglimento prima del fischio d’inizio di Catania-Trapani, per ricordare un grande uomo e allenatore nello stadio in cui è stato protagonista».

A confermare l’amore e la stima che il mondo calcistico ha per Siniša Mihajlović vi sono anche i messaggi della Nazionale Italiana (attraverso Mancini: «Un giorno che non avrei mai voluto vivere. Ciao Sinisa, amico mio. Hai lottato come un leone, resterai sempre al mio fianco»), istituzioni locali catanesi, tra i quali alcuni ex sindaci, ma soprattutto centinaia di catanesi che, differentemente dal vivere appieno il mondo calcistico o meno, hanno voluto ricordare anche con un breve messaggio la figura di Siniša Mihajlović: un grande uomo ancor prima che un grande calciatore e allenatore.

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