Ugl interviene sul progetto d’interramento della ferrovia davanti la pista aeroportuale
Sull’approvazione, da parte della Regione Siciliana, del progetto per l’interramento della linea ferroviaria in corrispondenza dell’area aeroportuale di Catania, interviene con una nota il sindacato Ugl che da decenni si batte per la realizzazione di quest’importante opera. Il comunicato Ugl espone:...
Sull’approvazione, da parte della Regione Siciliana, del progetto per l’interramento della linea ferroviaria in corrispondenza dell’area aeroportuale di Catania, interviene con una nota il sindacato Ugl che da decenni si batte per la realizzazione di quest’importante opera.
Il comunicato Ugl espone: «Uno degli ultimi atti della Giunta regionale guidata dal presidente Nello Musumeci è stato quello di porre fine ad una vicenda storica, rispetto alla quale stava quasi per subentrare uno spirito di rassegnazione per il fatto che non riusciva a trovare la soluzione tanto invocata. Questo fa indubbiamente parte dei numerosi lavori pubblici sbloccati grazie alla competenza ed al dinamismo dell’assessore Marco regionale Falcone e della squadra dell’Assessorato regionale delle Infrastrutture. Con questa decisione, finalmente, il tratto di ferrovia Catania – Siracusa antistante la pista di rullaggio dell’aeroporto “Vincenzo Bellini” troverà diversa collocazione, proprio per consentire l’allungamento dello stesso tracciato di decollo e atterraggi. La città di Catania avrà così la possibilità di ospitare quei voli che ancora oggi mancano dal programma dello scalo e che consentirebbero al territorio un maggiore sviluppo economico e sociale».
Infine la nota Ugl apre a due riflessioni: «Questa notizia ci fa riflettere su due aspetti a nostro avviso non secondari. Il primo è quello che i fondi ci sono, in aggiunta a quelli europei c’è oggi anche la possibilità data dal Pnrr, ma bisogna avere la volontà di spenderli creando anche team adeguati come è stato fatto di recente in ambito regionale e non solo. Un altro risvolto, invece, è quello relativo alle tempistiche. Ci auguriamo, infatti, che l’iter proceda con velocità, anche se il timore per il caro prezzi è elevato e non vorremmo che si ripeta il caso della Catania – Ragusa. Su questo saremo vigili auspicando grande attenzione da parte del nuovo Governo Schifani, con il desidero che presto possano essere sbloccate altre opere di fondamentale utilità per questo territorio».