Rifugiati ucraini accolti nel catanese: otto bambini e due accompagnatrici ospitati da cooperativa

Seppur l’attenzione mediatica e l’interesse sociale è diminuito, continuano gli scontri tra Russia e Ucraina con la conseguente fuga disperata di molti ucraini. Catania si è messa a disposizione dei rifugiati ucraini sin dal primo giorno di guerra e tuttora continuano ad arrivare nuove persone accol...

A cura di Marco D'Urso
20 agosto 2022 13:30
Rifugiati ucraini accolti nel catanese: otto bambini e due accompagnatrici ospitati da cooperativa
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Seppur l’attenzione mediatica e l’interesse sociale è diminuito, continuano gli scontri tra Russia e Ucraina con la conseguente fuga disperata di molti ucraini. Catania si è messa a disposizione dei rifugiati ucraini sin dal primo giorno di guerra e tuttora continuano ad arrivare nuove persone accolte nel territorio catanese.

Dieci nuovi rifugiati ucraini sono giunti nel territorio catanese per starvi, almeno temporaneamente. Otto bambini e due accompagnatrici sono ospiti della cooperativa sociale “San Francesco”, sita a San Michele di Ganzaria. Ciò è stato possibile attraverso il progetto “FSE – Azioni di sostegno per il ricovero di indigenti e soggetti in condizioni di marginalità sociale estrema”.

Gli otto bambini sono seguiti dalle due accompagnatrici, che si prendono cura di loro, adempiendo agli impegni relativi all’educazione, all’integrazione e al mantenimento di forme familiari dei bambini orfani o privi di cura parentale. Ad attenderli all’arrivo c’erano la dottoressa Martina Alì che coordina il progetto di accoglienza e il tutor di zona Davide Di Benedetto. Entrambi si occuperanno della loro permanenza.

Il progetto è finanziato dall’Assessorato della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro della Regione Siciliana e prevede d’offrire ospitalità provvisoria ai soggetti soli o con minori che si trovano in situazione di indigenza o momentanea difficoltà. Si tratta di una soluzione abitativa temporanea. Appena arrivati, i bambini ucraini hanno manifestato la loro gioia, felici di essere accolti dalla Comunità che si è subito mobilitata, dimostrando grande solidarietà e sensibilità.

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