Atto vandalico sede Cgil e operaio morto a Caltagirone: il commento UGL sulle vicende
Due distinti avvenimenti a breve tempo l’uno dall’altro hanno condotto la Ugl di Catania ad altrettante riflessioni, facendo un focus sulla sicurezza a 360°. Per quanto riguarda l’atto vandalico ai danni della sede Cgil di Catania, il sindacato mostra solidarietà ai colleghi: «A nome di tutta la Ugl...
Due distinti avvenimenti a breve tempo l’uno dall’altro hanno condotto la Ugl di Catania ad altrettante riflessioni, facendo un focus sulla sicurezza a 360°. Per quanto riguarda l’atto vandalico ai danni della sede Cgil di Catania, il sindacato mostra solidarietà ai colleghi: «A nome di tutta la Ugl etnea esprimiamo piena solidarietà alla Camera del lavoro di Catania della Cgil, per il grave atto vandalico subito ai danni dell’ingresso della sede di via Crociferi. Condannando questo gesto e certi che le forze dell’ordine individueranno gli autori, siamo vicini ai colleghi sindacalisti ed insieme a loro continueremo l’impegno contro ogni forma di violenza e per il rispetto delle regole, anche quando si tratta di tutela della salute pubblica».
La tragica fatalità dell’operaio morto su un traliccio a Caltagirone fa propendere il sindacato per tutt’altri toni. La nota dell’Ugl espone: «Non sono trascorsi neanche 15 giorni dall’ultimo incidente sul lavoro, avvenuto a Catania, che già oggi ci troviamo a piangere un’altra vittima di questa “strage del dovere” silenziosa ed inesorabile. A Caltagirone un operaio, esperto e non molto lontano dalla pensione, è rimasto folgorato da una scarica elettrica giunta in maniera improvvisa, andando così a rendere ancor più doloroso il gravissimo elenco di morti bianche di questo 2022».
Ugl rinnova un dialogo riguardo la tematica della sicurezza sul lavoro: «Stiamo sempre più vivendo un sentimento di frustrazione perché non sappiamo cosa fare oltre quello che abbiamo fatto fino ad oggi, avvertendo ancora una volta un silenzio agghiacciante da parte di chi dovrebbe reagire con forza di fronte ad uno spettacolo così raccapricciante. Una sola parola su questo argomento non prima, ma neanche adesso che siamo nel vivo di una campagna elettorale sia nazionale che regionale, non l’abbiamo sentita. Figuriamoci i fatti che sono anni luce lontani da questa tragica realtà. Noi sindacalisti continuiamo sempre ad essere in prima linea e a chiedere interventi di contrasto nei confronti del fenomeno dei decessi nei luoghi di lavoro, per una elevatissima sicurezza dei lavoratori. Ai familiari del signor Nicola Caruso rivolgiamo le nostre condoglianze con la speranza nel cuore che ci possa essere una vera svolta, perché altre famiglie possano evitare di vivere simili lutti».