Etna Comics torna nel post Covid con un Manifesto di “rinascita” per la decima edizione
La Città di Catania attraversa e ha attraversato tempi difficili ma non per questo i catanesi si sono arresi, anzi, anno dopo anno, secolo dopo secolo, dominazione dopo dominazione la città etnea si è sempre rigenerata, rinascendo dalle sue ceneri. È proprio con quest’ideale che Gabriele Dell’Otto f...
La Città di Catania attraversa e ha attraversato tempi difficili ma non per questo i catanesi si sono arresi, anzi, anno dopo anno, secolo dopo secolo, dominazione dopo dominazione la città etnea si è sempre rigenerata, rinascendo dalle sue ceneri. È proprio con quest’ideale che Gabriele Dell’Otto firma il manifesto della decima edizione di Etna Comics.
Il festival internazionale del Fumetto e della Cultura Pop tutto catanese si era fermato con il sopraggiungere del Covid, come il resto del mondo e soprattutto degli eventi. Dopo anni di stop forzato, Etna Comics torna in gran stile con la sua decima edizione. Dopo i primi anni di rodaggio, il festival ci ha abituato a grandi ospiti, anche internazionali, e grandi eventi, divenendo pietra miliare del mondo “fumettistico” (ma non solo) e della cultura pop a Catania.
Organizzare una nuova edizione dopo anni di rinvii è stata sicuramente una sfida ma l’intero team di Etna Comics si è dimostrato all’altezza della sfida, con un’ennesima edizione pronta al via senza perdere di brillantezza ma, se possibile, aggiungendo ancora qualcosa in più al suo attuale prestigio.
Il Manifesto di Etna Comics ci regala ogni anno un’unione visiva e simbolica tra le tematiche dell’evento e la Città di Catania. Quest’anno il manifesto ha voluto rappresentare qualcosa in più e per farlo gli organizzatori si sono affidati all’artista Gabriele Dell’Otto. Nei secoli, Catania e i catanesi hanno mostrato tutta la forza e la resilienza di un popolo accogliente e pronto ad affrontare le difficoltà. Nemmeno le dominazioni estere hanno piegato il popolo etneo, che dalle invasioni ha acquisito Cultura e tradizioni ma senza perdere le proprie.
A evidenziare fierezza e caparbietà di Catania, soprattutto durante le mille avversità, è uno degli stessi simboli della città, la porta Ferdinandea, o meglio la scritta ivi incisa. Ammirando la porta Garibaldi si può scorgere la dicitura “Melior de cineresurgo”, che richiama il mito dell’Araba Fenice e la sua immortalità, con la capacità di risorgere dalle proprie ceneri ancor più forte di prima.
Catania è l’emblema della rinascita, simbolo di ripresa e resilienza. Tutto ciò lo ritroviamo simbolicamente nel Manifesto della decima edizione di Etna Comics, in cui è disegnata un’Araba Fenice inedita: un’impersonificazione di Catania sotto forma di eroina, la quale emerge e sovrasta la Porta Ferdinandea, simboleggiando l’immortalità dello spirito, ma senza oscurarne le quattro parole latine sopracitate.
A dare una sintesi del Manifesto sono gli stessi organizzatori: «Un piccolo capolavoro che custodisce in una sola opera tutto il genio di uno dei big più amati del fumetto supereroistico statunitense. Tra i più apprezzati al mondo. Catania è l’emblema della rinascita. Simbolo di ripresa e resilienza. Proprio come l’Araba Fenice a cui Dell’Otto dà vita sullo sfondo di Porta Garibaldi, con una tuta magnetica e le sembianze di una supereroina della Marvel».
Il direttore di Etna Comics Antonio Mannino, durante lo svelamento del Manifesto ha dichiarato: «Stiamo mantenendo una tradizione iniziata nel 2017 con l’opera di Alex Maleev rendendo protagonisti i miti catanesi rivisitati in chiave supereroistica. Gabriele Dell’Otto, che è un grande maestro, ha saputo cogliere perfettamente nel segno». Non ci resta che attendere la fine del countdown e goderci la decima edizione di Etna Comics.