Enzo Bianco ne approfitta per infierire sul sospeso Salvo Pogliese: accuse e presunti progetti pronti
L’ex Sindaco di Catania Enzo Bianco non ha mai dimenticato la sua città. Seppur sembrerebbero le parole di chi ha ancora il ricordo della bruciante sconfitta d’anni addietro, Enzo Bianco senza mezze misure addita Salvo Pogliese, sospeso dal ruolo di sindaco per il reato di peculato, formulando svari...
L’ex Sindaco di Catania Enzo Bianco non ha mai dimenticato la sua città. Seppur sembrerebbero le parole di chi ha ancora il ricordo della bruciante sconfitta d’anni addietro, Enzo Bianco senza mezze misure addita Salvo Pogliese, sospeso dal ruolo di sindaco per il reato di peculato, formulando svariate accuse, anche pesanti, ricordando i presunti “oltre 100 progetti” già pronti e finanziati. Dalle parole di Bianco, sembrerebbe che Pogliese non abbia attuato nessun progetto solamente per una distanza politica (e presunta inimicizia) a danno e discapito dei cittadini.
Enzo Bianco non è nuovo a determinate accuse nei confronti dell’attuale Amministrazione comunale ma è davvero curioso che la più “feroce” giunga in concomitanza col periodo elettorale e il successivo ritorno alle votazioni. L’ex sindaco prende di mira Salvo Pogliese accusandolo d’incapacità, del dissesto e auspicando che le voci sulle dimissioni siano vere.
Nel post (volutamente accentuato dal maiuscolo) pubblicato sul profilo ufficiale di Facebook, Enzo Bianco ha scritto su Salvo Pogliese: «Soffro davvero nel vedere #Catania così, in ginocchio come mai nella sua storia. Praticamente SENZA GUIDA da mesi. Con un sindaco sospeso da tempo, per ben due volte. E, prima ancora, incapace di essere la guida dei catanesi. Pronto solo a scaricare la responsabilità della sua incapacità sul #dissesto (mentre le restrizioni dovute al predissesto, che abbiamo vissuto negli scorsi anni, erano assai più stringenti!). Circolano insistenti voci sulle sue imminenti dimissioni. Lo dico senza acredine: sarebbe la scelta giusta! Occorre ricominciare a DARE UNA PROSPETTIVA ALLA CITTÀ. Superare le molte emergenze. Favorire le tante energie presenti in città, a partire dai giovani. Realizzare i cento PROGETTI che erano PRONTI da quattro anni, utilizzando le ingenti risorse già raccolte ma colpevolmente inutilizzate. C’è tanto da fare. SERVE UNA SQUADRA VERA. Oggi più di prima!».