Pregiudicato extracomunitario pretende farmaci e ruba: emesso secondo decreto d’espulsione
L’extracomunitario è oramai famoso tra gli agenti per via degli svariati precedenti di Polizia. Dopo aver ricevuto il rifiuto per ottenere dei farmaci senza ricetta, il pregiudicato ha rubato lo smartphone della farmacista. Dopo una furiosa colluttazione con i poliziotti, è stato scoperto che sull’e...
L’extracomunitario è oramai famoso tra gli agenti per via degli svariati precedenti di Polizia. Dopo aver ricevuto il rifiuto per ottenere dei farmaci senza ricetta, il pregiudicato ha rubato lo smartphone della farmacista. Dopo una furiosa colluttazione con i poliziotti, è stato scoperto che sull’extracomunitario pendeva un decreto d’espulsione e dopo i fatti è stata emessa una seconda misura di sicurezza dell’espulsione dallo Stato per pericolosità sociale e dell’ordine.
Nello specifico, il personale delle Volanti è stato inviato nel quartiere San Berillo poiché una donna segnalava sulla linea di emergenza la presenza in zona del proprio telefono cellulare, rubatole poco prima.
La vittima ha riferito agli agenti che mentre si trovava a lavoro nella propria farmacia si è presentato un extracomunitario il quale, come già accaduto in passato, ha preteso la vendita di alcuni farmaci senza essere in possesso della prescritta ricetta medica. Alterato per il diniego oppostogli, l’extracomunitario è uscito subito dopo.
Diversamente dagli episodi con annessa sfuriata dell’extracomunitario alla farmacista, quest’ultima si è accorta, dopo circa un’ora, dell’assenza del suo smartphone che aveva lasciato sul bancone. Tramite applicazione la donna localizza il cellulare a San Berillo.
Sul posto, la vittima ha indicato ai poliziotti l’extracomunitario presentatosi poco prima in farmacia. Il ladro, alla vista della Polizia, ha tentato di nascondere nell’anfratto di un edificio lo smartphone, preso dagli agenti e riconsegnato alla farmacista in sede di formalizzazione della denuncia.
L’extracomunitario ha opposto un’energica resistenza agli agenti, con una furente colluttazione terminata col blocco dell’uomo, condotto in Questura, in cui si accertava che, oltre ad annoverare numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona, risultava destinatario della misura di sicurezza dell’espulsione dallo Stato per pericolosità sociale e dell’ordine del Questore di lasciare il Territorio Nazionale.
L’extracomunitario è stato indagato per i reati di furto con destrezza e resistenza a Pubblico Ufficiale e per la violazione dell’art. 14 TU Immigrazione. Il ladro pregiudicato è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione e nuovamente è stato emesso nei suoi confronti un ulteriore decreto di espulsione dal territorio nazionale.