Polizia entra di soppiatto in cantina: trovate armi illegali e droga, anche addosso ai proprietari sopraggiunti

Il personale della Polizia di Stato ha arrestato due uomini, poiché colti nella flagranza del reato di detenzione illegale di armi comuni da sparo, con relativo munizionamento e di detenzione ai fini...

A cura di Marco D'Urso
28 febbraio 2022 18:42
Polizia entra di soppiatto in cantina: trovate armi illegali e droga, anche addosso ai proprietari sopraggiunti
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Il personale della Polizia di Stato ha arrestato due uomini, poiché colti nella flagranza del reato di detenzione illegale di armi comuni da sparo, con relativo munizionamento e di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Nel corso delle ordinarie e periodiche attività finalizzate a contenere e reprimere il fenomeno del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, il personale della locale Squadra Mobile eseguiva una perquisizione all’interno di un locale cantina, ubicato nel quartiere Monte Po, che entrambi i menzionati soggetti avevano nella loro disponibilità, nello specifico come base logistica per la cessione di sostanze stupefacenti.

La mirata azione di ricerca ha consentito di rinvenire e sequestrare un fucile semiautomatico marca Franchi, un fucile a canne sovrapposte, calibro 12, marca Bernardelli, n. 15 cartucce di vario calibro, una dose contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana, del peso di circa 2 gr. e il relativo materiale per il confezionamento e la pesatura della sostanza stupefacente.

Nel corso dell’attività, i due spacciatori, non accorgendosi della presenza degli operatori, entravano all’interno dell’immobile con le chiavi ma trovando gli agenti. Fermati e sottoposti a perquisizione personale, sono stati trovati in possesso di ulteriori n. 6 dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, del peso di circa 7 gr. e di denaro ritenuto provento dell’attività illecita.

In ragione dell’illegale detenzione delle armi e dello stupefacente sequestrato, i due sono stati arrestati e, dopo le formalità di rito, sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari, rimanendo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

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