Le Chiacchiere Catanesi, il Dolce del Carnevale per Eccellenza

Conosci l'origine delle chiacchiere catanesi? Scopri tutto quello che non sai su questo dolce tipico

A cura di Simona Lo Certo
12 febbraio 2024 01:00
Le Chiacchiere Catanesi, il Dolce del Carnevale per Eccellenza
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carnevale-senza-chiacchiere">A Catania non è Carnevale Senza Chiacchiere

L’arrivo del Carnevale si percepisce subito dalle maschere che spuntano qua e là in qualche merceria o nei centri commerciali; dai parchi che si colorano di coriandoli e di stelle filanti; dalle numerose pubblicità che annunciano eventi a tema, ma soprattutto dall’inconfondibile odore delle chiacchiere catanesi.

Fritte o al forno, semplici o guarnite di cioccolato o altre glasse, croccanti o friabili, le chiacchiere catanesi rappresentano una specialità locale che non deve mancare durante il Carnevale. Per tutti i catanesi, le chiacchiere sono il dolce dell’allegria, quello che si può mangiare prima della Quaresima e che, per la sua “leggerezza” si può sgranocchiare in ogni momento della giornata. Calorie a parte, infatti, la chiacchiera ha solo un difetto: crea assuefazione e, come le ciliegie, una tira l’altra!

Rispetto al passato, oggi, il catanese che si reca in pasticceria o in panificio per acquistare un sacchetto o un vassoio di chiacchiere può scegliere se prendere “un misto” o solo una delle varietà disponibili: c’è chi opta per le tradizionali chiacchiere semplici, chi “sono solo fritte” e chi invece preferisce deliziare il proprio palato con un tocco di gusto in più e sceglie le chiacchiere ricoperte o ripiene di glassa al cioccolato o al pistacchio. Sebbene nel tempo abbia subito qualche variazione, però, la tradizione ha una sola origine: scoprila proseguendo la lettura!

L’Origine delle Chiacchiere catanesi

è una sola sia a Catania che nelle altre parti di Italia e talmente antica da risalire addirittura alle “frictilia” romane, fritte appunto in grasso di maiale in occasione dei “Saturnali”, le feste in onore del dio Saturno, identificate oggi con la festa del Carnevale. L’attuale nome delle Chiacchiere deriva invece dalla Regina Savoia, che commissionò al proprio cuoco la preparazione di un dolce da consumare tra una “chiacchiera e l’altra”.

Sin dall’antichità, quindi, il Carnevale si festeggia con le chiacchiere, la specialità che in questo periodo, non solo riempie i banconi e le vetrine dei laboratori locali, riuscendo sempre nel tempo a soddisfare i palati più tradizionali; ma che spinge molti catanesi a mettersi ai fornelli per friggerle in autonomia a casa propria. Una preparazione che di sicuro non passerà inosservata visto l’intenso odore della frittura; ma che senza alcun dubbio sarà apprezzata e gradita da tutta la famiglia!

Ma adesso passiamo subito alla…

Ricetta delle Chiacchiere Catanesi

Per preparare a casa le chiacchiere catanesi gli ingredienti sono:

350g di farina; 50g di zucchero; 35g di burro; 2 uova; 4 cucchiai di Marsala (o vino bianco); 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci; 1 pizzico di sale; Olio per friggere; zucchero a velo. 

Per la Preparazione delle Chiacchiere Catanesi occorre 

– lavorare l’impasto, amalgamando insieme la farina, lo zucchero, le uova, il lievito, il Marsala, il lievito e il sale; 

– successivamente, sciogliere il burro e incorporarlo nell’impasto, continuando a mescolare fino a quando non si otterrà un composto liscio e omogeneo. 

– Occorrerà stendere l’impasto e tagliare delle sfoglie sottili rettangolari, che verranno immerse nell’olio caldo per essere fritte; 

– scolare le chiacchiere fritte su carta assorbente e cospargerle di zucchero a velo o, se si desidera, anche con cioccolato fuso.

Non appena si saranno raffreddate, sarà possibile granocchiarle per festeggiare il Carnevale con gusto!

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