Agenti notano giovane rovistare dentro minicar in Corso Italia: pregiudicato arrestato

Fortunatamente per le vittime le minicar erano posteggiate in una delle vie maggiormente controllate dalle pattuglie della Polizia di Stato e il pregiudicato è stato “disturbato” dalla confusione intorno a sé. L’intervento immediato e tempestivo dei poliziotti ha permesso di porre fine al reato pred...

A cura di Marco D'Urso
07 febbraio 2022 18:08
Agenti notano giovane rovistare dentro minicar in Corso Italia: pregiudicato arrestato
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Fortunatamente per le vittime le minicar erano posteggiate in una delle vie maggiormente controllate dalle pattuglie della Polizia di Stato e il pregiudicato è stato “disturbato” dalla confusione intorno a sé. L’intervento immediato e tempestivo dei poliziotti ha permesso di porre fine al reato predatorio, che affligge l’intera città, soprattutto le zone maggiormente frequentate dai giovani catanesi.

Durante diuturno controllo del territorio, gli agenti hanno individuato e arrestato un pregiudicato ventotenne catanese, gravemente indiziato del reato di furto aggravato. I poliziotti erano in transito in corso Italia, nei pressi di piazza Europa, quando hanno notato il criminale intento a rovistare su una minicar ivi parcheggiata.

Insospettiti dalla situazione, gli agenti si sono avvicinati al veicolo per procedere al controllo dell’uomo, il quale accortosi della presenza della Polizia è sceso repentinamente dal mezzo per tentare di fuggire appiedato, ma è stato facilmente raggiunto e bloccato dopo pochi metri.

Il giovane ladro, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio, ha ammesso di aver forzato le portiere dell’auto con alcuni arnesi che gli sono stati trovati addosso e sequestrati e di aver asportato solo delle monete in quanto era stato più volte “disturbato” dai passanti e dall’arrivo della volante.

Durante il controllo, gli agenti sono stati avvicinati da un sedicenne, il quale ha riferito d’aver trovato la sua minicar, parcheggiata poco distante, con le portiere forzate in cui mancavano alcune monetine che aveva lasciato nel vano porta oggetti vicino al cambio. Altresì, due amiche con le quali la ragazza si era data appuntamento, anch’esse minorenni, riferivano agli operatori di aver trovato le rispettive minicar parcheggiate nel medesimo luogo con gli sportelli divelti e del tutto rovistate all’interno, riservandosi di comunicare eventuali ammanchi in sede di formalizzazione della denuncia.

Il pregiudicato ventottenne è stato arrestato e, su disposizione del PM di turno sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.

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