Soppressione TGR Sicilia, Pogliese: «Sede Rai Catania infungibile strumento di garanzia informativa»
La RAI sta modificando la sua organizzazione interna, parlando di ottimizzazione all’esterno ma eseguendo difatti dei tagli all’interno. A pagarne le conseguenze maggiori sono i giornalisti e il TGR Sicilia, con la decisione dei vertici Rai di sopprimere la messa in onda di alcune edizioni dei Tg e...
La RAI sta modificando la sua organizzazione interna, parlando di ottimizzazione all’esterno ma eseguendo difatti dei tagli all’interno. A pagarne le conseguenze maggiori sono i giornalisti e il TGR Sicilia, con la decisione dei vertici Rai di sopprimere la messa in onda di alcune edizioni dei Tg e dei Gr dalla redazione di Catania.
In merito a questa vicenda è intervenuto il Sindaco di Catania Salvo Pogliese, il quale ha diffuso la seguente nota: «La sede Rai di Catania è un infungibile strumento di garanzia informativa che non può sottostare a mere logiche economiche di tagli indiscriminati. Il sud est della Sicilia e l’area ionico tirrenica con almeno sei province dell’isola, hanno sempre trovato nei giornalisti della sede Rai Etnea un riferimento attento di professionalità e competenza di servizio pubblico informativo, che se ancora ridimensionato ne farebbe perdere parte dell’efficacia».
Il primo cittadino etneo conclude: «Un’impostazione che va rivista, anche perché non coerente con una pandemia che ogni giorno di più impone un’informazione autorevole, elemento determinante per garantire salute e sicurezza ai cittadini». Togliere gran parte del lavoro d’informazione RAI in Sicilia appare una mossa vigliacca, spinta dagli interessi economici a danno della comunità e del ruolo informativo per cui nasce la RAI. E se di fattore economico si vuol parlare, la scelta migliore sarebbe investire sulla Regione anziché fuggirne: la RAI potrebbe creare diversi progetti dalla sede catanese anziché attendere solo la tragedia, come durante l’ultima alluvione che ha creato ingenti danni alla città di Catania.