Forze dell’Ordine donano smart TV ai piccoli pazienti del Policlinico di Catania per l’Epifania

Continua la corsa alla solidarietà in occasione delle festività. In procinto dell’Epifania, i piccoli pazienti del Policlinico di Catania hanno ricevuto delle nuove smart TV per Chirurgia e Utin. A do...

A cura di Marco D'Urso
05 gennaio 2022 18:29
Forze dell’Ordine donano smart TV ai piccoli pazienti del Policlinico di Catania per l’Epifania
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Continua la corsa alla solidarietà in occasione delle festività. In procinto dell’Epifania, i piccoli pazienti del Policlinico di Catania hanno ricevuto delle nuove smart TV per Chirurgia e Utin. A donare sono stati i militari del 2° Gruppo Elicotteri della base della Marina Militare di Maristaeli e i rappresentanti del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia).

Ad accogliere la delegazione degli ufficiali della Marina per la consegna dei doni all’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico “G. Rodolico – San Marco” erano presenti: il direttore generale dell’azienda Gaetano Sirna, accompagnato dal direttore di Presidio Paolo Adorno e il direttore dell’Unità Operativa Complessa Vincenzo Di Benedetto, affiancato dalla responsabile dell’Utin Mary Betta.

I nuovi televisori sono stati acquistati in seguito a una raccolta fondi tra gli elicotteristi e sono destinati alle stanze della degenza dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Pediatrica e Utin. Per la Marina Militare erano presenti il comandante del 2° Gruppo Elicotteri capitano di fregata Lorenzo Coletta e il comandante in seconda, capitano di fregata Giuseppe Azzaro.

Il capitano Coletta ha dichiarato: «Consegniamo il pensiero che abbiamo voluto dedicare a questo reparto con l’augurio di poter ripetere l’iniziativa in tempi meno difficili». Il direttore Sirna ha sottolineato: «Ricevere dei doni per i bambini che soffrono è sempre un piacere e noi vi ringraziamo per il generoso gesto».

Ad arricchire la giornata dei piccoli pazienti del Policlinico vi sono stati Leo Macaluso e Antonello Basile della Polizia di Stato, esponenti del Sap, che hanno regalato alcune calze piene di dolciumi nella speranza di far avvertire il meno possibile ai bambini la mancanza dell’arrivo della Befana in carne ed ossa causato dalla pandemia.

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