Ritardi nei voli Ryanair all’aeroporto di Catania: è possibile richiedere risarcimento (VOLI INTERESSATI)

Il 4 novembre due voli Ryanair (Torino-Catania e Catania-Roma) hanno subito un notevole ritardo, con lamentele e segnalazioni dei passeggeri. Le associazioni a protezione del consumatore evidenziano c...

A cura di Marco D'Urso
07 novembre 2021 11:30
Ritardi nei voli Ryanair all’aeroporto di Catania: è possibile richiedere risarcimento (VOLI INTERESSATI)
Condividi

Il 4 novembre due voli Ryanair (Torino-Catania e Catania-Roma) hanno subito un notevole ritardo, con lamentele e segnalazioni dei passeggeri. Le associazioni a protezione del consumatore evidenziano che è possibile richiedere la compensazione pecuniaria di 250€ per ogni passeggero che ne farà richiesta.

Il primo volo segnalato è il FR1030 del 4 novembre: la partenza era schedulata dall’aeroporto Sandro Pertini alle ore 18.20 con arrivo sull’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania Fontanarossa per le ore 20.10. Il volo è giunto a destinazione alle ore 01.17 accumulando un ritardo di 5 ore e 7 minuti.

Il secondo volo riguarda il FR1160 del 4 novembre: partenza schedulata dall’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania Fontanarossa per le ore 20.35 con arrivo sull’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino per le ore 22. Il volo è arrivato a destinazione alle ore 01.55 del giorno successivo accumulando un ritardo di 3 ore e 55 minuti.

In entrambi i casi non vi è stato comunicazione ufficiale da parte di Ryanair per motivare i due ritardi e secondo i passeggeri non vi è alcuna spiegazione valida poiché a bordo non è stato indicato nessun motivo nemmeno da piloti ed assistenti di volo.

Secondo il Regolamento Europeo 261/2004 i passeggeri di quei voli, arrivati a destinazione con un ritardo all’arrivo di almeno 3 ore (in assenza di circostanze eccezionali non addebitabili alla diretta responsabilità della compagnia aerea), possono richiedere la “compensazione pecuniaria”: un risarcimento forfettario del disagio vissuto. Per ottenerlo basta rivolgersi ad una delle associazioni del settore e procedere alla richiesta di risarcimento.

Ti è piaciuto questo articolo? Seguici...

Via Newsletter

Niente spam, solo notizie interessanti. Proseguendo accetti la Privacy Policy.

Sui Canali Social