Sgominati topi d’appartamento, uno di loro scoppia in lacrime per intenerire gli agenti (I FATTI)

Se non fosse stato per la gravità delle azioni di questi criminali, questi topi d’appartamento sarebbero stato degno di uno sceneggiato tragicomico, di sicuro hanno regalato un insolito arresto agli a...

A cura di Marco D'Urso
12 ottobre 2021 15:47
Sgominati topi d’appartamento, uno di loro scoppia in lacrime per intenerire gli agenti (I FATTI)
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Se non fosse stato per la gravità delle azioni di questi criminali, questi topi d’appartamento sarebbero stato degno di uno sceneggiato tragicomico, di sicuro hanno regalato un insolito arresto agli agenti intervenuti.

Da un residence in località Costa Saracena (Augusta) erano giunte diverse denunce per furti in appartamento spingendo il Commissariato di Librino ad attivare una mirata attività investigativa, a seguito della quale è entrato in azione con specifici controlli effettuati nel quartiere di competenza.

Il primo ladro (e primo pentito) ad essere individuato è un pregiudicato trentasettenne di San Giorgio, il quale è stato fermato dagli agenti a bordo di un’autovettura, come da “prassi” senza assicurazione. All’interno del veicolo i poliziotti hanno rinvenuto della refurtiva verosimilmente riconducibile all’attività predatoria sopracitata.

Alcune vittime dei furti sono state interpellate, riuscendo ad individuare alcuni oggetti sottratti dalle loro abitazioni e dunque verificando l’effettiva natura illecita degli oggetti. A sottolineare ancor di più che gli oggetti nell’auto del trentasettenne fossero rubati, lo stesso ladro ha dichiarato d’operare in nero al mercatino delle pulci di Catania.

Quel che finora è stato un classico intervento muta la sua natura accarezzando la comicità, infatti, il ladro è improvvisamente scoppiato in lacrime dinnanzi gli agenti ammettendo d’aver commesso almeno quattro furti nel residence, scelto poiché conosceva bene il luogo in quanto vi aveva trascorso lunghi periodi di vacanze. Se il pianto non bastasse, gli agenti hanno rintracciato ulteriore refurtiva, che il pregiudicato aveva nascosto presso l’abitazione di una donna rispetto alla quale, però, aveva il divieto d’avvicinamento.

Dopo la confessione in lacrime del pregiudicato, gli agenti sono riusciti ad identificare il complice: un pregiudicato di 33 anni residente a Paternò. Nell’abitazione di quest’ultimo i poliziotti hanno rinvenuto altra refurtiva.

L’auto in cui era il trentasettenne è stata sequestrata. Il ladro piagnucolone è stato indagato in stato di libertà per furto aggravato in abitazione in concorso e per la violazione del divieto d’avvicinamento alla moglie e dell’allontanamento dalla casa familiare mentre il complice “solo” per furto aggravato in abitazione in concorso.

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