Nigeriano ubriaco aggredisce passanti con bottiglia di vetro e danneggia Volante: è irregolare (I DETTAGLI)
Gli agenti delle Volanti sono intervenuti in piazza Cavour in seguito alla segnalazione di un nigeriano, totalmente ubriaco, intento a molestare ed aggredire i passanti nei pressi di un chiosco brandendo una bottiglia di vetro rotta. Casus belli dell’ira dell’extracomunitario, in evidente stato d’e...
Gli agenti delle Volanti sono intervenuti in piazza Cavour in seguito alla segnalazione di un nigeriano, totalmente ubriaco, intento a molestare ed aggredire i passanti nei pressi di un chiosco brandendo una bottiglia di vetro rotta.
Casus belli dell’ira dell’extracomunitario, in evidente stato d’ebbrezza, e conseguente aggressione è stato il diniego dell’ennesima birra, poiché senza soldi. A quel punto il nigeriano ha rotto la bottiglia di vetro e col coccio ha cominciato a minacciare chiunque avesse sotto tiro.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno dovuto fare i conti con l’atteggiamento per nulla collaborativo del nigeriano ma, con tanta fatica e tentando di non ferire l’uomo, gli agenti sono riusciti a bloccarlo ed accompagnarlo in Questura e successivamente in ospedale per effettuare il tampone rapido Covid.
L’extracomunitario ha reso il trasporto complicato, infatti, all’interno della volante ha cominciato a scalmanarsi, danneggiando l’auto di servizio con svariati calci, costringendo gli agenti ad arrestare la marcia e chiedere l’ausilio d’altri equipaggi. Dopo una violenta colluttazione, in cui due poliziotti sono rimasti collusi, il nigeriano è stato definitivamente bloccato.
Dagli accertamenti è emerso che l’extracomunitario annoverava diversi precedenti di polizia per svariati reati, oltre ad essere irregolare sul Territorio nazionale poiché destinatario di due ordini d’allontanamento. Il nigeriano è stato arrestato per i reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale nonché per danneggiamento di un bene dello Stato. Su disposizione del PM di turno, l’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, in attesa di giudizio di convalida.