Covid e turismo: la Sicilia tra le regioni maggiormente colpite (DATI E DETTAGLI)
Una ricerca effettuata nel settore turistico ha fatto emergere alcuni dati riguardanti il binomio Covid e Turismo. Pur ritrovando i turisti in quest’ultimo periodo, secondo le analisi della situazione del settore turistico italiano, la Sicilia sarebbe tra le più colpite. Secondo i dati, il nord Ital...
Una ricerca effettuata nel settore turistico ha fatto emergere alcuni dati riguardanti il binomio Covid e Turismo. Pur ritrovando i turisti in quest’ultimo periodo, secondo le analisi della situazione del settore turistico italiano, la Sicilia sarebbe tra le più colpite.
Secondo i dati, il nord Italia avrebbe subito meno l’effetto Covid sul turismo mentre le regioni del centro-sud hanno registrato un -71% degli incassi rispetto al 2019. Nella classifica dei decrementi d’incassi derivanti dal settore turistico (spesa per visite culturali, spettacoli e attrazioni) la prima Regione è il Lazio che sfiora (-75%), seguita da Toscana (-69,2%), Campania (-69,2%), Sicilia (-68,8), Veneto (- 63,3%) e a Basilicata (-62%). La Lombardia è stata favorita dalla clientela Business, la quale nonostante le restrizioni ha continuato in minima parte a viaggiare.
Un focus sulla Regione Siciliana mostra una perdita turistica superiore alla media italiana. Nello specifico vi è stata una grave perdita di turisti stranieri (-91%) portando ad una variazione della spesa derivante dal turismo estero del -74%.
Le speranze sono riposte nel 2022: “Il Sole 24 Ore” prospetta una ripresa del 67% a fine anno e un trend favorevole per il prossimo. Le mete preferite dai turisti rimangono le grandi città d’arte (ma Napoli è l’unica del sud), piccoli borghi e città costiere. Ancora più ottimisti sono gli analisti di banca intesa che auspicano un ritorno dell’afflusso dei turisti pari a quello del 2019 già dal 2022, chiudendo le perdite nella parentesi di un magro biennio.
Su cosa dovrebbe puntare la Sicilia e Catania? I recenti successi sportivi hanno riacceso i riflettori sullo sport e sull’Italia, dunque, farebbero indurre a puntare su cicloturismo, escursionismo e turismo sportivo. Questo turismo di “nicchia” potrebbe incrementare l’afflusso turistico siculo ed essere l’insolita arma vincente.