Rissa piazza Currò: linea dura della Polizia, indagini approfondite sul grave assembramento (I FATTI)
In seguito ai fatti avvenuti in piazza Currò nella notte tra sabato e domenica, tra cui una grave rissa e il ferimento di un agente, la Questura sta reagendo prontamente attraverso una serie di mirati servizi, curati dall’Ufficio Prevenzione Generale e da personale della Squadra Mobile. Finora sono...
In seguito ai fatti avvenuti in piazza Currò nella notte tra sabato e domenica, tra cui una grave rissa e il ferimento di un agente, la Questura sta reagendo prontamente attraverso una serie di mirati servizi, curati dall’Ufficio Prevenzione Generale e da personale della Squadra Mobile.
Finora sono diversi i soggetti coinvolti nella rissa ed identificati. Il pronto intervento delle Volanti ha consentito l’arresto in flagranza di un giovane, il quale è stato catturato dopo un breve inseguimento e una veemente resistenza agli agenti.
Un cellulare è stato abbandonato in piazza Currò e ritrovato dagli agenti, consentendo l’identificazione di un’altra persona, la quale ha partecipato all’aggressione e successiva “spedizione punitiva” contro il titolare del locale.
Nei giorni seguenti, le minuziose indagini, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, hanno condotto gli investigatori della Squadra Mobile all’identificazione del gruppo di facinorosi, responsabili della rissa in piazza Currò, procedendo nei loro confronti con accertamenti e perquisizioni domiciliari, al fine di verificarne l’eventuale possesso di armi.
Gli approfondimenti investigativi delegati dalla Magistratura inquirente sono ancora in corso. Attualmente si stanno visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza installati nella zona di piazza Currò per verificare l’eventuale concorso d’ulteriori soggetti.
Per evitare ulteriori episodi del genere, il Questore di Catania dott. Vito Calvino ha disposto mirati servizi di presidio nelle aree della “movida”, avvalendosi di dispositivi interforze per il controllo del territorio e la verifica delle norme di contenimento della pandemia. Centinaia sono state le persone identificate e controllate.