Raviola Alla Ricotta, la Tipica Colazione del Catanese Doc

Sapevi che i ravioli alla ricotta sono la tipica colazione dei catanesi? Scopri le origini e la ricetta dei ravioli alla fritta!

A cura di Simona Lo Certo
14 novembre 2024 10:01
Raviola Alla Ricotta, la Tipica Colazione del Catanese Doc
Condividi

Raviola alla Ricotta: al Catanese Piace Fritta

Fare colazione è una di quelle gustose abitudini alla quale il catanese doc non sa e non deve rinunciare e a cui, ogni mattina, si prepara per iniziare una nuova giornata con energia e soprattutto con gusto.

Un vero catanese non si accontenta infatti di un caffè e di un biscotto, né tantomeno rischia di sentirsi fiacco e affamato, ed è per questo che si reca subito nel bar di fiducia o al panificio più vicino per scegliere una delle tipiche specialità catanesi. C’è opta ogni giorno un “pezzo” diverso e chi invece non cambia e chiede subito una “raviola alla ricotta” fritta. Anche se a Catania è possibile gustarla nella sua variante più leggera “al forno”, il catanese dal palato fine la preferisce “fritta”; e anzi per molti “l’altra” nemmeno dovrebbe esistere.

La raviola fritta alla ricotta è più morbida e ricca di gusto e anche se è molto più calorica e grassa è la preferita dai catanesi di ogni età. Simile alla graffa ma con il ripieno, o alla siciliana ma dolce, la raviola alla ricotta è consumata ogni giorno da tantissime persone, che ne mangiano “una subito” e ne ordinano un’altra “da mettere in carta” per gustarla a spuntino o per dopo pranzo.

Protagonista di sagre e di eventi gastronomici in tutta la Sicilia, preparata in casa soprattutto in periodo di Carnevale, la raviola alla ricotta resta comunque la regina della colazione catanese che non può mancare nei banconi di bar, pasticcerie e panifici dai quali fuorisce l’odore di fritto che si diffonde tutto intorno.

La raviola fritta alla ricotta è tipica catanese, ma conosci la sua vera origine?

Scoprilo, continuando a leggere!

Raviola alla Ricotta: Le Origini

Non si può negare come la raviola, alla ricotta fritta o al forno, rientri tra le specialità tipiche di Catania. Ma non bisogna dimenticare che questa prelibatezza sia parente del raviolo dolce fritto, particolarmente diffuso al Nord e al Centro Italia con vari nomi e con dimensioni inferiori, ma sempre pieno di ricotta fresca. A fare la differenza è la grandezza della raviola catanese e l’aggiunta di cannella o di gocce di cioccolato, che la rendono più saporita. Sembra non esserci dubbio, quindi, che la vera origine della raviola alla ricotta sia strettamente legata a quella dei ravioli dolci, riconosciuti oggi dal Ministero come uno dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani.

Ravioli alla ricotta

Prosegui la lettura e scopri subito qual è la…

Ricetta della Raviola alla Ricotta Fritta

Per preparare in casa la raviola fritta alla ricotta come quella del bar occorrono: per l’impasto, 500 g di farina 0, 340 g di latte (tiepido), 30 g di zucchero, mezza bustina di lievito di birra secco (o 12 g fresco), 50 g di strutto, 12 g di sale; per il ripieno, 750 kg di ricotta di pecora (fresca e ben colata), 100 g di zucchero, 2 cucchiaini di cannella in polvere, scorza di limone, 1 bustinadi vanillina; per la finitura, olio di semi di girasole, zucchero, latte e 1 uovo per sigillarle.

Preparazione

La preparazione delle raviole fritte con la ricotta è semplice; occorre: 

– versare la farina in una ciotola; 

– aggiungere il latte tiepido, il lievito e lo zucchero; 

-mescolare per far sciogliere e unire il sale e lo strutto; 

-lavorare il composto nella ciotola per poi trasferirlo su una spianatoia e reimpastarlo con forza. 

– Dopo aver ottenuto un impasto liscio, omogeneo e incordato, farlo lievitare al caldo, in forno con luce accesa, per circa 90 minuti; 

-prendere la ricotta, fatta scolare il giorno prima; 

– unire lo zucchero, la cannella e la scorza grattugiata di mezzo limone, mescolare e mettere da parte. 

– Completata la lievitazione, dividere l’impasto in pezzi da 80-90g;  

– stendere la pasta dello spessore di circa 5mm; 

– formare delle palline e lasciarle rilievitare per circa 15 minuti. 

– disporre al centro 1,5 cucchiai di ricotta;  

– spennellare i bordi con latte mischiato a uovo;  

– chiudere a mezza luna e sigillare i bordi molto bene; 

– Scaldare l’olio;  

– immergere le raviole, fino alla doratura; 

– poggiare le raviole cotte su carta assorbente e passarle nello zucchero semolato. 

Le raviole fritte alla ricotta fatte in casa saranno pronte per essere gustate come e con chi si vuole!

Ti è piaciuto questo articolo? Seguici...

Via Newsletter

Niente spam, solo notizie interessanti. Proseguendo accetti la Privacy Policy.

Sui Canali Social