Nascondeva un cavallo in una costruzione abusiva: sanzionato un 43enne di Adrano
Una costruzione abusiva all’interno della quale il titolare aveva allestito una stalla, finalizzata a dare ricovero a un cavallo: è questa la situazione riscontrata dagli operatori di polizia del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, diretto dal Vice Questore Paolo Leone. Nel corso de...
Una costruzione abusiva all’interno della quale il titolare aveva allestito una stalla, finalizzata a dare ricovero a un cavallo: è questa la situazione riscontrata dagli operatori di polizia del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano, diretto dal Vice Questore Paolo Leone.
Nel corso della quotidiana attività di controllo del territorio, gli agenti della Volante del predetto Commissariato avevano avuto il sospetto che all’interno di un garage ubicato in contrada Capici potesse essere custodito, in condizioni igieniche sanitarie non adeguate, un cavallo. Temendo che l’animale potesse essere maltrattato, gli investigatori si sono subito messi all’opera al fine di individuare il proprietario del garage.
Identificato quindi il titolare, è stata fatta richiesta di un mandato di perquisizione all’interno del manufatto dove è stato per l’appunto rinvenuto il cavallo, per il ricovero del quale era stata allestita una lettiera di paglia. È stato richiesto l’intervento dell’Asp di Paternò essendo che l’equino è stata trovato privo del prescritto microchip identificativo, i cui medici hanno poi proceduto ad inoculare il cavallo.
Tale dispositivo consentirà di registrare l’animale presso l’anagrafe equina e di fornire al cavallo stesso un passaporto con il numero identificativo del microchip, dove vengono inserite le regolari vaccinazioni e i trattamenti dell’animale. Il personale specializzato della sezione antiabusivismo edilizio della Polizia Locale di Adrano, ha provveduto nel contempo a denunciare il titolare del garage, un uomo di quarantatré anni con precedenti specifici, per aver realizzato il manufatto con blocchi di cemento senza aver avuto alcun permesso di costruire. Nei confronti dell’indagato, inoltre, sono state irrogate sanzioni per un importo complessivo superiore agli 11.500 euro, dei quali oltre 10.000 per non aver denunciato l’animale all’autorità sanitaria competente e 1.500 poiché il cavallo era privo del microchip identificativo. L’animale è stato sottoposto a sequestro amministrativo e affidato a un maneggio della zona.